I sapori, come per esempio il dolce o il salato sono percepiti dall’organo del gusto, ossia dalla lingua. Altre sensazioni, invece, come quella di piccante-caldo del peperoncino o di “freddo” del mentolo sono percepiti da altri recettori che, per semplificare, attraverso il nervo trigemino comunicano tali sensazioni al cervello; queste trasmissioni (che non coinvolgono la lingua) si definiscono chemestetiche. Al fine di apprezzare un piatto, o impiegare gli ingredienti di una nostra ricetta, è importante avere questo genere di conoscenza-coscienza o è perfettamente ininfluente?
2007-03-23
02:52:49
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inviata da
guatteri_fabiano
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