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Religione e spiritualità

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NON è che un giorno uno si sveglia e dice: "Per fare qualcosa di diverso oggi andrò a letto con uno del mio stesso sesso". UNO NON DECIDE VERSO CHI PROVA ATTRAZIONE. COME CONDIZIONE UNO SI RITROVA OMOSESSUALE. Quindi secondo il modo di ragionare di molti credenti Dio crea continuamente nuove persone omosessuali. Perché mai lo farebbe se secondo quasi tutte le religioni gli omosessuali non dovrebbero praticare la propria omosessualità?

2007-03-22 22:40:42 · 52 risposte · inviata da Anonymous

Maria è detentrice della Grazia di tutte le grazie attraverso di Lei si ricevono.
Dio non dice mai di no a Maria, cosa pensate di Maria Madre di Dio?

2007-03-22 22:38:31 · 11 risposte · inviata da Anonymous

Continuando a trattare l'omosessualità come una malattia o una devianza mentale, la chiesa ha messo in piedi comunità di recupero per omosessuali; in tali incontri si legge il vangelo, riuscendo ( secondo loro) a far tornare il "diverso " di nuovo una pecorella da rinchiudere nel recinto con il resto del gregge.Secondo voi se la chiesa continua a creare tali istituzoni si potrà mai pensare ad una accettazione dell'omosessualità da parte della comunità cristiana?

In un articolo sul tema che appare su “Rocca” (agosto 1981) Luigi Ciotti afferma: “La comunità cristiana non è ancora preparata ad accogliere nel suo interno gli omosessuali rispettando il loro modo di vita. Ci sono ancora troppi pregiudizi. Ma credo che, specialmente oggi, la realtà omosessuale sia una grossa provocazione per la Chiesa. Essa ci interroga, ci pone in discussione. Per vivere il Vangelo è fondamentale fare posto a tutti, mettere sempre l’uomo al primo posto, evitare discriminazioni. Dieci anni fa il Sinodo mondiale dei vescovi ricordava che l’azione per la giustizia è essenziale per la missione della Chiesa nel mondo. Fare posto a tutti nella Chiesa – e di preferenza a chi fa fatica – è un atto di giustizia e la giustizia non si fa solo con le parole.”

2007-03-22 22:36:48 · 12 risposte · inviata da Anonymous

Continuando a trattare l'omosessualità come una malattia o una devianza mentale, la chiesa ha messo in piedi comunità di recupero per omosessuali; in tali incontri si legge il vangelo, riuscendo ( secondo loro) a far tornare il "diverso " di nuovo una pecorella da rinchiudere nel recinto con il resto del gregge.Secondo voi se la chiesa continua a creare tali istituzoni si potrà mai pensare ad una accettazione dell'omosessualità da parte della comunità cristiana?

In un articolo sul tema che appare su “Rocca” (agosto 1981) Luigi Ciotti afferma: “La comunità cristiana non è ancora preparata ad accogliere nel suo interno gli omosessuali rispettando il loro modo di vita. Ci sono ancora troppi pregiudizi. Ma credo che, specialmente oggi, la realtà omosessuale sia una grossa provocazione per la Chiesa. Essa ci interroga, ci pone in discussione. Per vivere il Vangelo è fondamentale fare posto a tutti, mettere sempre l’uomo al primo posto, evitare discriminazioni. Dieci anni fa il Sinodo mondiale dei vescovi ricordava che l’azione per la giustizia è essenziale per la missione della Chiesa nel mondo. Fare posto a tutti nella Chiesa – e di preferenza a chi fa fatica – è un atto di giustizia e la giustizia non si fa solo con le parole.”

2007-03-22 22:36:26 · 10 risposte · inviata da Anonymous

Continuando a trattare l'omosessualità come una malattia o una devianza mentale, la chiesa ha messo in piedi comunità di recupero per omosessuali; in tali incontri si legge il vangelo, riuscendo ( secondo loro) a far tornare il "diverso " di nuovo una pecorella da rinchiudere nel recinto con il resto del gregge.Secondo voi se la chiesa continua a creare tali istituzoni si potrà mai pensare ad una accettazione dell'omosessualità da parte della comunità cristiana?

In un articolo sul tema che appare su “Rocca” (agosto 1981) Luigi Ciotti afferma: “La comunità cristiana non è ancora preparata ad accogliere nel suo interno gli omosessuali rispettando il loro modo di vita. Ci sono ancora troppi pregiudizi. Ma credo che, specialmente oggi, la realtà omosessuale sia una grossa provocazione per la Chiesa. Essa ci interroga, ci pone in discussione. Per vivere il Vangelo è fondamentale fare posto a tutti, mettere sempre l’uomo al primo posto, evitare discriminazioni. Dieci anni fa il Sinodo mondiale dei vescovi ricordava che l’azione per la giustizia è essenziale per la missione della Chiesa nel mondo. Fare posto a tutti nella Chiesa – e di preferenza a chi fa fatica – è un atto di giustizia e la giustizia non si fa solo con le parole.”

2007-03-22 22:36:04 · 6 risposte · inviata da Anonymous

Cosa ne pensate del: Velo, Corano? e secondo voi tutti i musulmani sono uguali e perchè? in base a cosa li giudicate se?e parlo di tutto il mondo non mi rispondete solo dell'irak iran e yemen ok? grazie mille

2007-03-22 22:27:53 · 10 risposte · inviata da yaminasoloyamina 3

Volevo dire il lutto, la malattia, le disgrazie si ok! Sono prove! Mi rivolgo ad una certa categoria quelli che si sfidano! Io ho perso la fede, potete dirmi Signori che c...... significa riconosci i tuoi limiti e superali??? A me suona male questa frase ho riconosciuto i miei limiti e sensa dubbio me li tengo stretti chi ha capito di quale religione parlo ok! Non capisco che altro devo provare se non la morte grazie risposte decenti se volete.

2007-03-22 22:19:58 · 4 risposte · inviata da Anonymous

ha sentito parlare della "notte buia dell'anima"? Che cos'è in definitiva e chi deve sperimentarla?

2007-03-22 13:53:14 · 8 risposte · inviata da Akira 3

Esiste una definizione della mente (Wikipedia) in cui essa viene identificata come una metastruttura di raccordo tra il cervello (corpo) e la psiche (anima). In base a questa definizione è possibile affermare, secondo voi, che l'anima è un prodotto della mente? Grazie per le eventuali risposte.

2007-03-22 13:47:18 · 14 risposte · inviata da Akira 3

2007-03-22 10:56:27 · 8 risposte · inviata da ? 7

vi sembra che abbia 1 comportamento ke rientra nella norma, o va in giro a sparare giudizi morali su tutto e su tutti?
ne ho conosciuti 2 e mi sono sembrati entrambi "disturbati",credono di possedere la verità e dài ad evangelizzare! da come si fa una telefonata a come educare i figli, sanno solo loro il modo giusto, loro 'sono nel giusto'. In perfetta buona fede ma fanatici ed esaltati,perfino aggressivi,con questo bisogno che hanno di certezze.Mi chiedo se la chiesa ufficiale stia addestrando degli estremisti anti-islam

2007-03-22 10:40:03 · 5 risposte · inviata da joahn 1

Vi prego di astenervi se volete criticare o dire che sono tutte baggianate grazie!

2007-03-22 07:01:46 · 16 risposte · inviata da miss dolittle 2

"Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo.
Se invece muore, porta molto frutto" (cfr Gv 12,24).
Si tratta infatti di sradicare da noi vizi e abitudini. Questo può essere visto con un ottica diversa ma è necessario morire giorno dopo giorno, per poter rinascere a vita. Questa é una condanna o ditemi cosa vi fa capire Giovanni in quella frase.
Resurrezione, reincarnazione, che altro?

2007-03-22 06:53:21 · 18 risposte · inviata da Anonymous

Nel Nuovo Testamento, San Paolo chiama Gesù Cristo “Nuovo Adamo” perché capostipite di una nuova generazione umana essendo il primo del peccato e della morte. Tutti gli scrittori ecclesiastici e i Padri della Chiesa, sono del parere che Adamo ottenne il perdono di Dio, avendo vissuto come un penitente la sua lunghissima vita, animato dalla fede e dalla speranza del Liberatore promesso, per cui egli ottenne la salvezza finale. A questa persuasione, appartiene la tradizione, assai diffusa tra gli scrittori ecclesiastici antichi, fondata sulla leggenda della sepoltura di Adamo sul Calvario, secondo la quale il sangue redentore di Cristo Crocifisso, sarebbe caduto sul cranio di lui, ricevendo così per primo gli effetti della Redenzione.
Adamo comparabile con Gesù? Addirittura Abramo=Gesù

2007-03-22 06:46:00 · 20 risposte · inviata da Anonymous

considerato che è un contro senso dal momento che non ci credete??se e si perchè????

2007-03-22 06:34:12 · 18 risposte · inviata da Anonymous

2007-03-22 06:15:59 · 4 risposte · inviata da Bujo pene piccolo 1

La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo?

2007-03-22 06:08:11 · 14 risposte · inviata da ? 7

oppure delle idee. Il suo titolo:- Fede come ragione di vita- Tratta di una donna che ha vissuto tutta la sua vita a cercare una motivazione per vivere. Inaspettatamente si accorge che accanto esiste un amico invisibile che le ricorda l'infanzia e le sue disavventure.La riavvicina a Dio e le fa capire quanto sia importante vivere pienamente, senza timori e a non tirarsi indietro di fronte a qualsiasi difficoltà.Racconto di grandi Maestri spirituali e faccio cenno ad una visione ipotetica di uan vita in un altro mondo quindi del superamento della morte e di come accettarla come passaggio verso questo mondo.
Grazie tante a tutti. Dafne

2007-03-22 05:33:22 · 12 risposte · inviata da Anonymous

E' giusto togliere il crocifisso ma permettere il velo islamico nelle scuole???
la costituzione non dovrebbe tutelare tutte le religioni allo stesso identico modo?

2007-03-22 05:11:11 · 38 risposte · inviata da Chia 5

Leggevo che dopo la Francia anche l'Inghilterra si accinge a proibire l'uso del velo islamico nelle scuole e che questo sta suscitando forti polemiche. Personalmente sono molto incerta come giudizio su questa delibera. Fermo restando che è da condannare qualsiasi abbigliamento che nasconda il viso e che quindi non permetta di identificare una persona, mi sembra un atto di violenza impedire che le ragazze islamiche possano indossare ciò che vogliono e che le fa sentire a proprio agio e, d'altra parte, capisco che quel foulard accentuando la loro appartenenza ad un'altra cultura, sia d'ostacolo alla loro integrazione. Mi piacerebbe sentire che ne pensate in proposito...

2007-03-22 05:02:25 · 22 risposte · inviata da Donatella B 6

Se la differenziazione biologica è fondamentale per la vita stessa, credo che la stessa cosa valga ancora di più per i linguaggi culturali che devono essere diversi e capaci di interagire. Interagire vuol dire sviluppare un dialogo che non solo tollera, ma riconosce di fondamentale importanza la cultura dell’altro proprio in quanto diversa, senza pretendere adeguamenti o assimilazioni. C’è una possibilità di dialogare in modo proficuo senza per forza convertire o convertirsi, ma soprattutto esistono dei limiti a questo confronto e quali?

2007-03-22 04:28:45 · 7 risposte · inviata da etcetera 7

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei lo cercavano per ucciderlo. ( Gv 7, 1)

Il tempo si fa breve, anche se l’ora di Gesù, tanto richiamata nel vangelo di Giovanni, non è ancora giunta al suo compimento. Ma l’immagine della morte annunciata comincia a provocare paura nel Maestro, tanto da farlo decidere di stare lontano anche dal luogo dove deve realizzarsi il suo tragico sacrificio. Giovanni ci presenta in poche righe il volto fragile di un Dio, che avendo assunto la nostra umanità, ha preso su di sé anche le nostre debolezze, le nostre angosce, il terrore della morte. L’immagine del Messia, potente e misterioso, che i Giudei inseguono, non si addice a quest’uomo, “ figlio del falegname”, originario di una piccola e sconosciuta borgata della Galilea.
Eppure lui, qualche giorno più tardi, continuerà a dare scandalo ai suoi nemici proclamandosi figlio di Dio.

2007-03-22 04:03:49 · 16 risposte · inviata da Anonymous

Parole di Gesù:
Io non sono venuto a portare la pace bensì la spada. Se lui fosse il Salvatore o il principe della pace perché è venuto per separare padre dai figli, figli dai padri, fratelle da sorelle ecc. E' poi ciò che è sucesso nella storia. I cristiani sono uno contro l'altro e tutti insieme nella menzogna della sua deificazione. I titoli sulle persone mostrano i limiti della comprensione a dare risposte alle domande. Io sono un ex cattolico deluso dalla falsità delle parole come le vostre sulla divinità di Cristo. Ogni volta che proclamiate la divinità di Cristo mettete Gesù inbarazzo davanti al Suo Creatore e cadete nel peccato idolatra. Siete voi che offendete Gesù. Le vostre parole cadono davanti alla verità delle parole di Dio del Secondo Comandamento. C'è una sola differenza tra le vostre parole e quelle del Secondo Comandamento. Le parole di Dio sono vere ma le vostre sono false. Voi non venite contro di me bensì contro le parole di Dio del Secondo Comandamento.

2007-03-22 03:18:14 · 10 risposte · inviata da Anonymous

In fondo come ben sapete l'iliade ha dei fondamenti storici, esattamente come la bibbia. Cioè, come si fa a dire che l'iliade è mitologia e la bibbia è religione? che differenza intercorre? e se anche la bibbia fosse mitologia?

2007-03-22 02:46:55 · 25 risposte · inviata da Tranen 3

2007-03-22 01:46:57 · 23 risposte · inviata da alex 5

Ho sentito che non è una cosa solo mia... Succede anche ad altri...

2007-03-22 01:44:44 · 26 risposte · inviata da Anonymous

se hai dubbi o vuoi spiegazioni o vuoi semplicemente sfogarti eccomi

2007-03-22 00:59:50 · 12 risposte · inviata da Anonymous

se avete domande o dubbi o curiosità, scrivetemele farò in modo di rispondervi. buona giornata!!!

2007-03-22 00:55:45 · 7 risposte · inviata da Anonymous

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