oppure delle idee. Il suo titolo:- Fede come ragione di vita- Tratta di una donna che ha vissuto tutta la sua vita a cercare una motivazione per vivere. Inaspettatamente si accorge che accanto esiste un amico invisibile che le ricorda l'infanzia e le sue disavventure.La riavvicina a Dio e le fa capire quanto sia importante vivere pienamente, senza timori e a non tirarsi indietro di fronte a qualsiasi difficoltà.Racconto di grandi Maestri spirituali e faccio cenno ad una visione ipotetica di uan vita in un altro mondo quindi del superamento della morte e di come accettarla come passaggio verso questo mondo.
Grazie tante a tutti. Dafne
2007-03-22
05:33:22
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
x night- non é possibile dialogare senza offendere, vero? TI dovresti vergognare..
2007-03-22
06:05:46 ·
update #1
x Ciccio c- l'amico invisibile è un angelo ma non so se ti ho deluso..
2007-03-22
06:10:59 ·
update #2
x Silvia mi piacerebbe che tu lo leggessi ma a parte che lo devo finire...non so di dove sei...se vuoi dirmelo, ci teniamo in contatto.
Grazie
2007-03-22
06:12:04 ·
update #3
x Paola P- penso di non essere molto accattivante ma scrivo con il cuore in mano e con la volontà di aiutare altri che come me si possono trovare smarriti, in un periodo della propria vita. Se vuoi mandami pure e-mail
Grazie
2007-03-22
06:13:26 ·
update #4
x Mabù- grazie che ti piace e appena finito vederò di dirtelo, se ti fa piacere. Dafne
2007-03-22
06:14:17 ·
update #5
x Maori- d'accordo ci possiamo sentire
2007-03-22
06:14:50 ·
update #6
Se posso darti il mio parere, la trama potrebbe anche essere interessante, ma io non posso giudicare un libro da un riassunto, perchè rischierei di sbagliare. Se lo desideri, puoi inviarmelo; lo leggerò e ti dirò cosa ne penso. per adesso, ti dò un paio di consigli "tecnici". Ho appena fatto una ricerca su internet utilzzando il titolo da te proposto, e la prima cosa che ho notato è che un libro dal titolo "Fede come ragione di vita" può facilmente essere preso per un saggio -te ne puoi rendere conto da sola facendo quello che ho fatto io - il che non mi pare sia ciò che tu vorresti. mi pare di capire che il tuo è un testo narrativo, non filosofico o teologico. Quindi il primo consiglio che posso darti è cercare di "ammorbidire" il titolo, sia per evitare confusioni in chi lo leggerà, sia per evitare fraintendimenti.
Il secondo consiglio riguarda i "maestri spirituali" di cui tu parli: se hai intenzione di fare un lavoro abbastanza preciso, ossia se per esempio citi -che so -Budda, devi preoccuparti della bibliografia, che è una delle prime cose che gli editori guardano. Se il tuo lavoro è completamente scevro di riferimenti ad altri testi, e se non ha pretese compilative o comunque tecniche, allora non avrai bisogno di citare una bibliografia complessa; anzi, se è un racconto potrebbe anche non esserci. ma se nel tuo libro vi è un accenno a un personaggio realmente esistito, e che ha scritto qualcosa, e se tu desideri che chi legga il tuo linro sia in un certo modo attratto dalle idee di questa persona, allora devi fare una bibliografia corretta. Gli editori la guardano, così come guardano il titolo. Il titolo è il biglietto da visita del libro e quindi è importante: bisogna fornire con esso un'adeguata e immediata presentazione al libro, e una sua inquadratura: vale a dire che se voglio scrivere un saggio scientifico sulla vulcanologia, non lo posso chiamare "le avventure di Giacomino e il suo accendino", così come se faccio un libro per bambini, è assai inopportuno chiamare un testo di favole come "relazione approfondita intorno alla mitologia in Esopo, con chiose e note introduttive in greco antico". Non invoglierei di certo qualcuno a leggerlo, e non perchè il greco non sia interessante -io lìho studiato da una vita...- ma perchè non è a tema.
So di essere abbastanza pedante, ma è solo per aiutarti. se ne hai bisogno, mandami pure il tuo testo via mail, e ti farò avere un commento più preciso.
Buon lavoro e in bocca al lupo.
2007-03-22 06:53:38
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answer #1
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answered by Avatar ® 6
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La trama è articolata e bella, tutto dipende da come lo scrivi. Se hai quel modo di scrivere che accattiva le persone, sciolto ma intrigante nello stesso momento. Auguroni....
2007-03-22 12:42:02
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answer #2
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answered by paolapoggi50 6
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Io credo, come già ti ho detto, che tu possa essere di aiuto....
Avere fede in qualcosa è un dono, aiutare qualcuno a collocarsi tramite dei messaggi è molto importante.
Quando vuoi
ciao
Maori
2007-03-22 12:38:32
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answer #3
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answered by Anonymous
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Chi è questo amico invisibile?
E' l'elemento scatenante della storia?
****Non mi hai deluso!
2007-03-22 13:01:52
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answer #4
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answered by ? 7
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Così come la narri...pare il racconto super sintetizzato della mia vita.
Mi piacerebbe leggerlo.
Anche io volevo scriverne uno...Lo pensavo, lo cominciavo...e poco dopo vedevo in libreria qualcuno che aveva avuto la stessa idea e, più veloce, l'aveva già scritto e pubblicato. Con successo.
Il primo fu "Cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez.!!!
ciao!
nonnasilvia
2007-03-22 12:48:31
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answer #5
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answered by silvia*** 5
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A me piace (almeno dall'accenno che hai dato),
In bocca al lupo!
2007-03-22 12:46:59
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answer #6
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answered by mabu' 4
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Secondo me, a parte la trama che è accettabile, dovresti trovare un titolo un po' più intrigante, altrimenti la tua opera verrà considerata alla stregua dei tanti noiosissimi saggi sulla religione.
2007-03-22 17:46:50
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answer #7
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answered by Cartesio 4
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Interessante, ma se posso...ti consiglierei di cambiare il titolo, se vuoi rivolgerti a TUTTI i tipi di credo, o di scelte religione o spirituali.
Per esempio invece che Fede, metteri "RICERCA come ragione di vita".
Perchè hai ricercato, no?
2007-03-23 11:26:43
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answer #8
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answered by roberto 3
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Penso che sia meraviglioso e la trama mi ha commosso. Anche io vorrei poter sentire il mio angelo, ma ormai temo di aver fatto tante di quelle cavolate, di essere solo un'isterica senza ragazzo e senza lavoro, e di avere degli sbalzi di umore incredibili che non riesco a controllare, che il mio angelo si sia stancato.
Non è cosa facile essere retti, soprattutto se non si crede in se stessi. A volte vedo la mia luce, poi purtroppo si spegne.
Hai letto osho, per caso? Io ho letto un libro di osho, "molte vite un solo amore" e ho sentito parlare dei maestri spirituali.
Il tema mi ha molto colpito, ma io per ora sono bloccata qui e non in grado di elevarmi.
Comunque credo la nostra vita sia solo un passaggio, e tutto ciò che ci capita dobbiamo intenderlo in modo ciclico, come un tutt'uno con questo universo. Talvolta non so spiegarmi bene, poichè ci sono cose celate in me che credo siano racchiuse nella mia anima e a volte vengono fuori come concetti e li esprimo di getto, talvolta senza sapere nemmeno io esattamente cosa significano.
Comunque grazie per avermi fatto pensare un momento al mio angelo, in bocca al lupo e secondo me il libro sarà bellissimo.
2007-03-23 06:13:20
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answer #9
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answered by Akasha 2
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Il titolo mi sembra poco accattivante, inoltre se non metti l'articolo prima di Fede, si potrebbe anche fraintendere.
Secondo me non ti conviene cercare un titolo ora, tanto poi l'editore eventuale lo cambierà a suo piacimento in base a considerazioni di marketing. Per il resto è comunque difficile giudicare senza leggere almeno una prima stesura. Auguri comunque.
2007-03-22 19:07:22
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answer #10
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answered by Luciano D. 7
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