2007-03-22 06:45:11 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture ➔ Religione e spiritualità
Io ho creduto in dio fino all'età di otto o nove anni. poi sono diventato ateo, e lo sono tuttora, perchè nessuno mi ha mai fornito le prove dell'esistenza di dio. Intendo ovviamente delle prove vere; non basta mica dire: è vero perchè c'è scritto in quel libro. Bisogna argomentare e fornire le dimostrazioni ad un ragionamento. Almeno per me.ciao.
P.S: Sono i credenti a dover dimostrare l'esistenza di dio, non gli atei a dover dimostrare la sua inesistenza. questo per il semplice motivo che l'onere della prova spetta sempre a chi afferma.
2007-03-22 06:58:22 · answer #1 · answered by Avatar ® 6 · 2⤊ 1⤋
Mi professavo stupidamente ateo. Ero impregnato della sub cultura Marxista. Tenevo dotte conferenze sull'inutilità di Dio. Sulla via di Damasco, era li che aspettava, mi ha trattato come un vecchio amico, è stato comprensivo, mi ha dato la prova provata della sua esistenza. La mia vita è cambiata radicalmente. Anche se a volte le cose della vita mettono turbamento, dentro ho GIOIA.
2007-03-22 14:50:52 · answer #2 · answered by Anonymous · 4⤊ 1⤋
io credevo quando ero ragazzino, adesso sono io e non credo, perche' un certa logica non mi fa credere al modo delle Religioni, serve solo a gente ignorante o per convenienza, io sto bene cosi'. Credo alle proveeeeeeeeeeeeee.
Bravo tranen, si deve ragionare, non credere solo per fede.
2007-03-22 17:35:54 · answer #3 · answered by scorpio 2 · 2⤊ 0⤋
io fino a circa 6 anni fa mi consideravo atea e per di più anticlericale,poi all'improvviso non so come sia successo ho sentito il bisogno di credere in qualcosa o qualcuno, ho sentito da quel momento una grande serenità e oggi ogni volta che mi sento giù o credo di non farcela prego Dio che non è quello dei cristiani dei musulmani o degli ebrei o di qualsiasi altro popolo ma è quella presenza che sento accanto a me nei momenti più difficili, non possiamo essere il frutto del caso...
2007-03-22 17:11:47 · answer #4 · answered by silvietta_p 4 · 2⤊ 0⤋
Perché ti interessa tanto la conversione?
Io sono stata credente, poi non più e poi di nuovo credente.
Vedi durante le fasi di una vita é lecito cambiare, provare a verificare se altro ci soddisfa, metterci alla prova.
Quello che conta é il finale.
Sono sicura adesso dell'esistenza di Dio,.
2007-03-22 13:59:13 · answer #5 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
Da che parte inizio? Ero credente obbligato e ora sono ateo per scelta. Perchè? Mi sono sempre chiesto quale sarebbe stata per me l'unica religione se fossi nato in qualche stato arabo o in India, Cina..... etc etc.
2007-03-22 13:53:22 · answer #6 · answered by pasky - ORDINE E DISCIPLINA 4 · 2⤊ 0⤋
sono atea. non sono mai stata credente, ho fatto tutto ciò che i miei genitori anzi mia mamma mi ha chiesto di fare anche la cresima! i primi ricordi delle catechesi erano "dio se esisti"! dovevo essere buona quindi andare in chiesa a pregare. non mi piaceva andare in chiesa era fredda le messe ripetitive, un continuo farfugliare di parole a cui io non davo valore. volevo solo essere amata dai miei genitori. intorno ai 16-17 anni finalmente ho potuto fare ciò che volevo non andare più in chiesa. non ci sono stati ne liti ne nient'altro. io avevo fatto ciò che loro avevano voluto ora guadagnavo la mia libertà di decidere e di dimostrare apertamente le mie idee.
2007-03-23 10:58:07 · answer #7 · answered by fenris 3 · 1⤊ 0⤋
Sono credente e sempre sono stata, ma ho lasciato di essere cattolica e sono diventata anti clericale. Ho amici pretti e suore, e credo nelle loro buone intenzione, ma rifiuto ardentemente la chiesa come potere ipocrita, che tanta ingiutizia ha creato. Mi ricordo un giorno che ho letto su giornale, che Papa G.Paolo II, chiedeva al governo lo indulto per i carcerati che lui era andato a trovare, e all'indomani di questa richiesta leggevo sul giornale, che lo stesso Papa "condanava" gli omossessuali. Potrei citare centinaia di queste ingiustizia, senza dover parlare di Giordano Bruno, Giovanna d'arco, Welby ecc... So che non era questa la tua domanda, ma ci sono tante persone che confondono essere praticante o credenti, con l'essere cattolico.
2007-03-22 19:41:16 · answer #8 · answered by paciencia 4 · 1⤊ 0⤋
Io da credente sono diventato ateo quando ho sviluppato un certo ragionamento di tipo logico, tale ragionamento, in assenza di prove definitive mi ha poi condotto all'agnosticismo. Tuttavia è giusto far notare che x me il dio che (molto improbabilmente) può esistere è ben diverso da quello cristiano ed è parecchio malvagio.
2007-03-22 15:53:52 · answer #9 · answered by Tranen 3 · 1⤊ 0⤋
Ero atea e sono credente.Come mai? Ho studiato per 4 anni teologia e mi sono convinta che Dio esiste. Direte voi atei: "come fai a dimostrare che Dio esiste"? E voi come fate a dimostrare che Dio " non " esiste?
2007-03-22 17:11:08 · answer #10 · answered by Maria Maddalena 4 · 2⤊ 2⤋