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In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei lo cercavano per ucciderlo. ( Gv 7, 1)

Il tempo si fa breve, anche se l’ora di Gesù, tanto richiamata nel vangelo di Giovanni, non è ancora giunta al suo compimento. Ma l’immagine della morte annunciata comincia a provocare paura nel Maestro, tanto da farlo decidere di stare lontano anche dal luogo dove deve realizzarsi il suo tragico sacrificio. Giovanni ci presenta in poche righe il volto fragile di un Dio, che avendo assunto la nostra umanità, ha preso su di sé anche le nostre debolezze, le nostre angosce, il terrore della morte. L’immagine del Messia, potente e misterioso, che i Giudei inseguono, non si addice a quest’uomo, “ figlio del falegname”, originario di una piccola e sconosciuta borgata della Galilea.
Eppure lui, qualche giorno più tardi, continuerà a dare scandalo ai suoi nemici proclamandosi figlio di Dio.

2007-03-22 04:03:49 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

E nonostante la loro ostilità aumenti fino a decidere la sua morte, egli rivendica di essere il mandato dal Padre da cui ha ricevuto la dottrina e il potere di operare in giorno di sabato e di fare miracoli. Tutta la sua missione è da Dio, in altre parole, il Messia è lui.
L’effetto di queste parole è diversificato: c’è un piccolo gruppo che crede, c’è chi rimane indifferente e perplesso, ci sono i capi dei Giudei che aumentano la loro avversione nei suoi confronti.
E noi? Da che parte stiamo? Di fronte alla debolezza di un Dio, che spesso non risponde immediatamente alle nostre richieste d’aiuto, cosa pensiamo di lui?
Guardando alla violenza che imperversa ogni giorno di più in vari luoghi della terra, colpiti dall’indifferenza dei più e da ideologie che vogliono fare a meno di Dio, come reagiamo? Siamo capaci di fidarci di lui e di abbandonarci alla sua misericordia?

2007-03-22 04:26:44 · update #1

Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivo. Tu sei il centro della storia e del mondo. Tu sei colui che ci conosce e ci ama. Tu sei il compagno e l’amico della nostra vita. Tu sei l’uomo del dolore e della speranza. Io non finirei mai di parlare di te. Tu sei luce e verità, anzi: tu sei “ la via, la verità e la vita”
Paolo VI

2007-03-22 04:27:10 · update #2

cari amici, la mia connessione internet non è come quella italiana, può darsi che ora funzioni e fra dieci minuti no, quindi i dettagli li metto come posso...
Il vangelo di tommaso non mi serve ad un tubo e lo dico perchè l'ho letto, ci sono documenti ben più seri se voglio approfondire.
Andreas se non ti piacciono le domande di spiritualità che c'entri a fare?

A me un Gesù che di fa tanto piccolo fino ad aver paura, e fa questo per amore, piace, non mi spaventa. Gesù ha scelto di essere uomo in tutto tranne nel peccato, perchè non avrebbe dovuto avere paura?

2007-03-22 04:30:28 · update #3

16 risposte

ciao, ti ringarzio x questa bella domanda.
ecco io vivo x Dio, ma per un Dio non come ci è stato sempre proposto e confezionato dalla chiesa ma bensi un Dio vivo e reale sulla quale ho contato e posso contare sempre, in un Dio che ha smosso le montagne x me e a fatto miracoli nella mia vita (premetto che i miracoli non sono solo intesi come, con fuochi,o effetti speciali ma quelli anche piccoli di tutti i giorni. problemi che umanamente impossibili da risolvere ma che, affidandoli a lui, si sono risolti.
e vi potrei dare un milione di testimonianze vissute senza alcun problema, DIMOSTRANDOVELE.
ad esempio il mio matrimonio (tutte le persone che mi conscono, lo sanno è l' hanno vissuto in primo piano con me).
ho aspettato anni x il mio divorzio dal mio ex , l' anno scorso nel 2006 abbiamo avuto una parola (noi tutti della chiesa ) che sarebbe stato l' anno della conquista.
misi in preghiera e detto con testimoni che entro la fine dell' anno mi sarei sposata con il mio attuale marito.
fin qui tutto normale giusto!niente di cosi sovrannaturale ma,
c' era solo un enorme ostacolo:
mi mancava ancora un anno e mezzo di separazione legale, per far si che potevo fissare l' udienza per il divorzio.
avrei potuto scoraggiarmi, chiedermi.....ma il mio Dio che tanto amo dov' è, potra' mantenere la sua promessa ma esiste???ecc,ecc.anche perchè tutto ci dava umanamente conntro.
no non l' ho fatto, abbiamo continuato a credere che Dio è fedele e mantiene le promesse fatte.
ok, non potevo sposarmi per la legge perchè non ero divorziiata, continuamo la nostra battaglia in preghiera.
l' avvocato mi dice ok, abbiamo fissato l' udienza per il divorzio, non mi chieda come , ma cel' ha accettata.
1) vittoria ma, l' udienza era fissata x l' 11 di ottobre, e ....il mio ex non si trova piu', quindi, non presentandosi, veniva rinviata l' udienza. (rimanevano solo 2 mesi e venti giorni circa) burocraticamente , impossibile.
si presenta e firmiamo.
tutto bene giusto!!!!!!!!!no perchè la trascrizione da un comune all' altro, ci ha messo molto tempo.morale, mancano ancora le pubblicazioni (13 giorni effettivi) ma eravamo già al a18 di novembre.ragazzi per fede come tutto l' occorente(vestiti ecc. ecc) li avevamo già presi prima di avere in mano una data precisa e la sicurezza che fosse avvenuto il matrimonio. morale , mi sono sposata il 2 dicembre e vi posso assicurare che mentre ve lo scrivo ho i brividi e finchè avrò fiato non smetterò mai di gridare a squarcia gola che il mio Dio ESISTE ED E' GRANDE.
E CE NE SAREBBERO ALTRI, si vede la grandezza di Dio perchè,GESU' si è fatto uomo per poter provare sulla sua pelle tutto ciò che noi passiamo ogni giorno.
PAURA, ANGOSCIA, SOLITUDINE, ABBANDONO, TRADIMENTO, FAME, TORTURE E TUTTO ciò che esiste nel mondo. solo ed esclusivamente per poter capire le nostre di sofferenze nella loro profondità e per non essere ipocrita nel parlare in quello che non sà.
in tutto e per tutto è stato come noi e questo ci vuol solo far capire, come c' è scritto nella Bibbia NOI POSSIAMO TUTTO IN COLUI CHE CI FORTIFICA. ovvero se crediamo in Dio, riusciremo a passare e sconfiggere ogni sorta di male,perchè sà cosa vuol dire.
ecco tutto qui, questa è una risposta certo personale ma vi assicuro vissuta.poi, comunque non è scappato perchè se leggete la e la morte di Gesu' è stato l' atto piu' grande d' amore perchè si è dato in sacrificio, per la nostra salvezza anche per gli atei.
ditemi chi,altro mai lo farebbe per noi.
baci

2007-03-22 05:36:45 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 3

Devo dire che stimoli sempre le mie riflessioni. Trovo bellissimo questo Dio che si fa piccolo perchè fa condivisione, un altro Dio, che se ne sta lassù, intoccabile, non mi sarebbe servito, al contrario questo che ha camminato come me, ha dormito come me, ha pianto, ha avuto fame, si è sentito stanco, mi fa sentire compresa. Per il resto accettare Dio vuol dire anche accettare di non poterlo capire, di sapere che le sue vie non sono le mie vie e se le cose non vanno come io vorrei, se le mie preghiere non sembrano esaudite perchè arriva qualcosa di diverso da ciò che ho chiesto cerco di adeguarmi a quello che Lui vuole e di capire perchè lo ritiene meglio per me, è fiducia, ed è amore. Quando ami, ami tutto, anche quello che non capisci e in fondo quello è ciò che più ti affascina e ti lega all'amato.
pace nel Signore e grazie a tutti di essere qui.

2007-03-22 04:51:44 · answer #2 · answered by Chorus 5 · 5 2

è vero!...Gesù rappresenta quella pietra di scandalo per i giudei che si aspettavano un Messia potente che avrebbe distrutto i nemici...e invece Gesù si è fatto uomo tra gli uomini e proprio in questo sta la sua grandezza!!!...e si allontana da quel luogo perchè non era ancora giunta la sua ora...ma quando invece quell'ora giungerà non esiterà a tornare e ad andare incontro a chi lo tradirà...

bellissimi i tuoi spunti di riflessione!...continua così!...e non pensare a chi non è d'accordo con te!!!=)

2007-03-22 04:22:42 · answer #3 · answered by mony 3 · 6 3

bella la riflessione.
troppo lungo rispondere ma ora non ho tempo... comunque un piccolo appunto devo fartelo.
giovanni ci presente il volto fragile di un uomo, non di Dio.
scusa ma credo che sia importante la distinzione di una persona che è vero uomo e vero Dio.
Ciao

2007-03-22 05:21:38 · answer #4 · answered by arcobaleni 6 · 2 0

Dio ha mandato il Figlio Gesù per amore nostro a liberarci dai nostri peccati.
Mosè condusse gli israeliti lontano dall’Egitto e dagli egiziani che li avevano per 400 anni schiavizzati.
L’Egitto simboleggia l’angoscia, l’idolatria.
Gesù è venuto a liberarci dai nostri idoli, i nostri peccati per farci assaporare già qui su questa terra la gioia del Regno di Dio, Regno di amore.
Gesù è, dunque, il nostro liberatore.
Ma come ci ha liberati Gesù?
Con il prezzo carissimo del suo prezioso Sangue.
Sul legno della croce Gesù ha pagato non solo i peccati degli uomini dell’epoca, ma di tutti gli uomini di tutti i tempi. Gesù solo può anche oggi liberarci dai nostri peccati a condizione che crediamo in Lui. Veramente Egli ci libera e ci fa vivere una vita nuova, non più schiava dei propri istinti e dei propri peccati, ma libera. La vera libertà, la vera Pasqua(=passaggio ad una nuova vita, resurrezione) è Gesù stesso.

2007-03-22 09:28:13 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

A CHORUS : hai trovato proprio le parole giuste, quelle che ho sempre pensato e che non trovavo. GRAZIE.

Per S.F. : anch'io credo che Gesù non andasse per la Giudea semplicemente perchè la sua ora non era ancora venuta . Non voglio con questo negare che avesse paura ! Basta pensare all'"allontana da me questo calice". Sono parole che ci confortano quando chiediamo a Dio quello che non ci sembra giusto chiedergli ! Basta che alla fine aggiungiamo anche noi : "però sia fatta la TUA volontà e non la mia".

2007-03-22 06:08:04 · answer #6 · answered by Anna P 3 · 1 0

Sinceramente non so bene da che parte stare: a parte i miei dubbi sull'esistenza di Dio mi sto convincendo sempre più che se esiste è tutt'altro che benevolo. Vedi il mio agnosticismo oscilla tra ateismo e deismo quindi per me tutte le storielle del tipo tutto quello ok è opera di Dio e quello che non va è colpa di Satana e del demonio francamente non mi convincono. Quanto a Gesù anche qui, decine di fonti diverse ognuna delle quali ci riporta un Gesù diverso cmq sempre un gran personaggio, ma non credo nella sua natura divina.

x i pollici in giù: cioè...io ho espresso la mia opinione non capisco non ho mica offeso nessuno!

2007-03-22 04:09:37 · answer #7 · answered by Tranen 3 · 3 2

sbagli in una cosa, Gesù non va via dalla giudea per paura ma perchè ancora non era arrivato il suo tempo, per il resto ti dò pienamente ragione.

2007-03-22 04:09:36 · answer #8 · answered by Anonymous · 3 2

SI!
"Chi è da Dio, ascolta Dio"
"Dio conosce i suoi"

2007-03-22 04:08:26 · answer #9 · answered by ? 7 · 2 1

Perkè Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza e come tale, essendo Amore Infinito non può nè lasciarlo da solo, nè farne a meno!!! L'amore dell'uomo è limitato, ma è simile a quello divino perkè frutto del pensiero e dell'opera di Dio quindi è automatico ke Dio non lo abbandoni! L'uomo inoltre, quando ha peccato scegliendo il male ke lo ha allontanato da Dio, non aveva ancora l. a. piena conoscenza di Dio e del suo Amore, mentre il diavolo aveva l. a. piena conoscenza di Dio quindi in realtà non poteva scegliere con ragione! Infine, Dio non si è mai allontanato dall'uomo, semmai il contrario, ma Dio nel suo infinito Amore, infinita Sapienza e infinit Carità si è fatto piccolo piccolo in keeping with riprendersi l'uomo!!

2016-12-15 06:18:18 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

La Bibbia ci offre soprattutto una notizia eccezionale, davvero una "buona notizia": Dio, che è all'origine dell'universo, ha voluto assumere la natura umana ed è nato, in un piccolo paese di questa nostra piccola terra. Scrive S. Giovanni, all'inizio del suo Vangelo: "In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi…" (Giovanni 1, 1.14).
Nella sua prima lettera, lo stesso Giovanni, esprimendo l'ammirazione per questo evento straordinario, afferma che Dio si è fatto carne perché noi potessimo comunicare con la sua stessa vita: "… la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta… quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo" (1 Giovanni 1,2-3).
Se, di fronte alla grandezza dell'universo, l'uomo si considera un granellino di polvere, di fronte al mistero di Dio Creatore che si fa uomo per coinvolgerci nella sua stessa vita, egli avverte tutta la sua grandezza. Afferma il salmo: "… che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato…" (Salmo 8, 5-6).
esperto o non troppo ti basta?

2007-03-22 07:05:33 · answer #11 · answered by Anonymous · 0 0

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