il Consiglio di Amministrazione della RAI ha chiesto al Governo e in particolare ai ministri delle Comunicazioni e del Tesoro, di rivoluzionare il pagamento del canone annuale. L'idea è di suddividere la quota in più parti, da integrare ad ogni bolletta ENEL. In questo modo, assieme alla corrente elettrica gli italiani, secondo la RAI, pagheranno i servizi della radiotelevisione pubblica "a rate" portando nelle casse della RAI qualcosa come 600 milioni di euro in più ogni anno, denaro che a suo dire potrebbe essere investito nel passaggio al digitale.
Secondo il CdA RAI, oggi la percentuale di utenti televisivi che non versa quanto dovuto all'URAR, che si occupa materialmente della raccolta, è il 27,4 del totale.
2007-02-21
04:04:29
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inviata da
Anna
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Partecipazione civica