Per me la seconda...
Ritengo che le "recite" di parole a vuoto non sono espressamente una preghiera...piuttosto che pregare Gesù dentro di me pensando moltissimo a ciò che mi sta a cuore...
In poche parole, la preghiera è una cosa interiore, si concretizza già in questo modo...oltre che con le proprie buone azioni...sia che aiuti il povero, sia che sorridi alla gente, sia che fai compagnia a chi è solo...perchè tutte le volte che un cristiano si comporta e vuole comportarsi come Gesù ha insegnato, sta gia pregando perchè conforma il suo pensiero a quello di Dio.
Cosa ne pensate? Io sono convinto che la maggior pate di chi "non prega" in realtà sta pregando da sempre senza saperlo, e che la recita non ha nessun valore di ufficialità davanti a Dio, casomai è un segno esteriore, un rito...
Ciao!
Xyz
2007-03-05
21:48:01
·
25 risposte
·
inviata da
Anonymous