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Fu detto: che chi non si avvicina alla luce (Gesù), nasconde le sue brutture (nelle tenebre) affinché non siano manifeste.
In poche parole: è vero che, inconsciamente o consciamente, chi non crede è per paura d' essere rivelato "peccatore"?

2007-03-05 09:19:43 · 17 risposte · inviata da ? 7 in Società e culture Religione e spiritualità

xSonia s
Secondo te, chi crede viene considerato ancora peccatore davanti a Dio?
Il sacrificio di Gesù nel quale credi non ti è servito a nulla?
Non è morto affinché chiunque crede in lui sia liberato dal peccato?

2007-03-05 09:32:57 · update #1

xmaria p
mi deludi, la frase sopra-scritta non è mia. Leggiti vangelo di giovanni, capitolo 3 dal versetto 19. Se poi lo contesti, fai Dio bugiardo!

2007-03-05 09:41:08 · update #2

xmetaknigh
I figli della luce non temono ciò che è stato vinto!

2007-03-05 09:44:39 · update #3

Molti fra voi, scrivono, al loro parere che io stia a giudicare il prossimo!
Ripeto che questa frase l'ha detta Dio nel capitolo 3 dal vesetto 19 nel vangelo di Giovanni. Dio esprime le cose come stanno.
In questo caso, giudico io o lui?

2007-03-05 19:30:37 · update #4

x vittorio
A volte qualcuno sa leggere! e comprendere!

2007-03-05 19:33:24 · update #5

17 risposte

A volte l'ateismo è una posizione di comodo...:"Io non credo in Dio quindi non pecco; ossia sono a posto con la mia coscienza". Questo intendeva esprimere Ciccio!
Ciao.

2007-03-05 19:18:27 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 2

Chi non crede non ha assolutamente paura di essere rivelato peccatore... non gliene potrebbe fregare di meno...

2007-03-05 09:28:01 · answer #2 · answered by Heart of Darkness 6 · 4 0

Premessa doverosa: non sono cristiano, e dubito Dio esista, anche se certe volte mi sembra di sentirne una qualche presenza.

Quindi io non credo, almeno penso, e ti assicuro che, qui, dal mio comodo anonimato, sfacciato e supponente come spesso sono, non avrei problemi ad ammetterlo, come in altri casi ho ammesso altre mie miserie.

Certo, del mio inconscio posso rispondere solo per supposizione, ma ho sempre avuto un buon rapporto con me stesso, e se non credo è solo perchè la "figura" di Dio mi sembra decisamente parto della mente umana.
E perchè ritengo, da un punto di vista ovviamente fisico, che il nostro universo abbia potuto nascere anche per i fatti propri.

Nondimeno rimane molto d'inspiegabile e, forse per antropocentrismo, talvolta mi sembra insoddisfacente ritenere che l'animo umano sia solo un parto della natura.

Ma tant'è, sono in mezzo ad un fiume, anche se il guado non mi pone particolari ostacoli.

La tua temo sia una domanda destinata a non POTER ottenere risposta adeguata: nessun sistema complesso è in grado di autoesaminarsi criticamente al 100%.
E, se ci mettessimo a giudicare gli altri, cadremmo in quel peccato che tanto il tuo Dio ci ammonisce di non praticare.

Esamina ciò che hai scritto: "chi non crede è per la paura......"......
Non si può decidere di credere o di non credere: o si crede, o no.
E se si crede, e si ha paura, ci si nasconde magari, ma si continua a credere, non ci si può forzare a non essere ciò che si è. Lo si è sempre e comunque, mimetizzati o evidenti che si sia.
D'altra parte se non si crede, beh, capisci bene che non può essere per paura di qualcosa nella quale non crediamo, come essere un peccatore per un principio nel quale non abbiamo fede.

Ti faccio un invito, nella più totale assenza di volontà di polemica: attento a cercare questo tipo di "verità", perchè se tu un giorno ti convincessi di averla trovata, rischieresti di diventare spietato, e di peccare facendo ciò che, SEMPRE, ci porta a sconfitta totale: giudicare.

Ciao, tante buone cose e buona serata.
.

2007-03-05 09:45:52 · answer #3 · answered by Ariel 6 · 3 1

La scelta di fede è anche una scelta di amore e chi noncrede sceglie di amare qualcos'altro e noi che crediamo sappiamo che non dobbiamo giudicare gli altri ignorando ciò che è presente in noi stessi...
Il giorno del giudizio se Iddio vorrà potrà salvare con la sua misericordia anche coloro che non hanno creduto o pensavano di non credere.
In quel momento avranno la visione della certezza.
Io sono per non costituire due fronti , per cercare di venirci incontro, ma c'è chi non lo capisce purtroppo.

2007-03-05 11:37:56 · answer #4 · answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5 · 1 0

mmmh non credo proprio,siamo tutti peccatori chi più chi meno.lascia gesù a noi che ci crediamo e lascia liberi gli altri di credere in ciò che vogliono senza considerarli paurosi per questo.

2007-03-05 09:24:28 · answer #5 · answered by ♥sonia s 6 · 1 0

Lucifero: portatore di luce. Il male è al servizio di Dio, e non potrebbe essere altrimenti...il male, in assoluto, non esiste.

2007-03-05 20:00:49 · answer #6 · answered by Annina * 7 · 0 0

Non posso e soprattutto non sta a me giudicare il perchè o che sensazioni possa avere chi non crede, è una cosa talmente personale che posso parlare per me.
Io la cerco sempre quella luce e cerco sempre la sua acqua per dissetarmi, tutti siamo peccatori, non c'è chi è peccatore di più o di meno.

2007-03-05 19:17:21 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

La fede è un dono di Dio, ed è pure questo un mistero. Così come d'altronde, la necessità di odiare Dio e il suo creato è un misdono, ed è pure questo un mistero.
Peccatori sono tutti gli adulti, e peccatore significa errante, uno che ha intrapreso una strada sbagliata, ma per ignoranza. In questa strada, io, uomo peccatore, non rinnego il mio Creatore, il mio Padre Celeste. So che sbaglio perchè porto con me il peso dei miei errori, ma vivo nell'attesa della misericordia di Dio, il mio Salvatore.
Dio, tramite Gesù, indica una strada per purificare i peccatori e portarli verso la Sua presenza poichè siamo stati fatti da e per Dio.
Dio infatti, tramite Gesù, è un cacciatore di peccatori! E' a loro chi avvicina il suo messaggio per purificarli.
Dio non condannerà i peccatori per essere tali, condannerà i perversi.
A questo punto bisogna distinguere il peccato dalla perversione e il piano di Dio verso questi ultimi.
I perversi, quelli odiatori di Dio, vanno oltre l'errore del peccato, loro non errano, fanno una libera e precisa scelta di morte. Questi sono i figli delle tenebri.
Questi saranno puniti da Dio senza pietà perchè Dio è amore si, misericordia si, ma pure e sopratutto giustizia, e non vuole giustamente questa immondezza nel suo Regno, poichè rifiutano chi gli ha creato saranno a sua volta rifiutati.

Peccare è errare ma pervertire non lo è.
I perversi sono precisi, non fanno nulla per errore. Loro non sbagliano il loro piano. Su di loro non c'è errore, ma un piano preciso di odio. E questo non sarà perdonato, perchè Dio è giusto e potente.
Sui figli delle tenebri la luce di Gesù è sempre fonte di vergogna perchè di fronte a Lui essi si scoprono come i criminali che sono. Loro vivono nelle tenebri, e sanno che non possono manifestarsi. Sanno pure della loro condanna perchè sanno di essere figli di Satana e non di Dio.
Invece, sui figli di Dio, peccatori, "erranti", la luce di Gesù è aqua viva, purificatrice, ponte divino verso l'incontro unico con il nostro Dio, Signore del Universo.

Insomma:
Gesù è luce e liberazione per i peccatori, vergogna e condanna per i perversi.

2007-03-05 11:11:28 · answer #8 · answered by Brint 1 · 0 0

paura di essere giudicato peccatore?? ma da chi??

2007-03-05 09:34:55 · answer #9 · answered by miao 3 · 0 0

Se sei religioso si altrimenti no

2007-03-05 09:32:50 · answer #10 · answered by Max S 4 · 0 0

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