CERTAMENTE
2007-03-05 08:06:40
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answer #1
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answered by Inolvidable 5
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Direi proprio che hai ragione!
Come in tutte le cose, ci sono delle regole da rispettare!
E proprio nel terzo comandamento, si cita il fatto di ricordarsi di santificare le feste, ovvero sia, di andare a messa la domenica.
Quindi, per tutti quelli che non ci vanno la domenica, dite pure che non siete credenti e farete più figura!
2007-03-05 08:13:25
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answer #2
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answered by Astato 5
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il discepolo giacomo disse che la fede senza opere in se stessa è morta
2007-03-05 09:25:45
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answer #3
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answered by fabritheboss 2
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Ma scusa per prima cosa bisogna capire che cosa significa praticare. Secondo il Cristianesimo, Cristo ha detto che bisogna mettere la Sua parola in pratica. Il che significa comportarsi ad un certo modo nella vita di tutti i giorni, per quanto ciò sia difficile. Nel proprio piccolo. Cioè ESSERE in un certo modo.
Se per te pero' praticare vuol dire andare in chiesa, allora il discorso cambia. Cioè tu ti reputi cristiano in base ad esso.
Se tu sei felice cosi, va bene, ma io penso, che praticare la parola del Signore vuol dire, come detto prima, pensare, ed agire di conseguenza, e allora scusa tu non puoi sostenere che uno incontra Dio in chiesa. Dio e' ovunque. E Dio ci sta nel cuore, o da nessuna parte. Dio e' manifestarlo nei propri sentimenti e comportamenti, e non andare da un palazzo, e poi ritornare. Io non credo che e' giusto ciò che dici, perche stravolgi il significato della parola praticare. Amare il prossimo vuol dire praticare. Solo questo. Se no, si tratta solo di una bella vetrina. E ciò non va bene, ti pare? Cioè scusa ma se io non vado in chiesa, tu mi dici che io non pratico il cristianesimo? In base a questo significato che tu dai a questa parola? Allora noi due abbiamo un idea totalmente diversa di ciò che significa Cristo. E quindi continua a dirmi che io non pratico un tubo. Tanto questo lo hanno fatto anche i farisei no? E poi, io non vero' giudicata da te, ma dal Signore. Quindi questa frase "secondo me non sei praticante se non vai in chiesa non ha proprio luogo ad esistere". Grazie.
E poi la persona deve ad un certo punto, diventare la propria guida spirituale, se no, non diventerà mai una persona adulta.
Leggi la Bibbia e vedrai che cosa sta scritto. E la qualità delle cose che conta. Non il pacchetto, ma il contenuto. E credimi se uno non ha la chiesa dentro di se', non la troverà da nessuna parte. Perche Cristo ha rivoluzionato il mondo proprio per questo messaggio. Quindi come vedi, a me importa poco se mi giudichi,"praticante" o meno, secondo i tuoi metri, che per me sono vetrina senza contenuto. E se tu hai bisogno di una guida per capire che cosa e' praticare, io ti faccio gli auguri, e buon esito, del corso. E ti auguro un giorno di diventare tu per te, la tua guida, se no, avrai sempre bisogno di un altro che ti dice dove e come devi camminare. Veramente Cristo ha detto un altra cosa, ma ......non fa' niente, stai bene amico. Per te io non sono praticante e va bene cosi. Meno male che mi dirà un altro alla fine se lo ero, o no.Ciao.
2007-03-05 08:33:54
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answer #4
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answered by wm 5
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date le premesse temo che non ti piacerà la mia risposta, però almeno leggila, per favore, magari riuciamo ad avere uno scambio di vedute
allora primo, essere credente non vuol dire essere cattolici, io sono cristiana, credo in ogni cosa che sta scritta sulla bibbia, ma non sono cattolica, quindi non vado in chiesa
Secondo, tu parli di farsi guidare da una guida spirituale in questi argomenti così delicati, ma io ti prego con tutto il cuore di credere che la tua guida spirituale è gesù e che non c'è pari a lui e che tramite lo spirito santo egli puo' guidarti meglio di qualsiasi guida umana
In oltre, sai, conosci la storia del primo re di israele, saul?
Il popolo chiedva a gran voce un re, dicendo 'che dio ci dia un re, che decida per noi, che ci guidi, che ci indichi cosa dobbiamo fare'
ora dio sentite queste cose si addolorò molto, dicendo 'chiedono un re che li guidi, perchè non sono in grado di seguire me? perchè non possono rivolgere il loro sguardo e la loro fede a me, anzichè invocare un re che li guidi?' (il testo non è letterale, l'ho riassunto io) infine dio decise di accontentarli, perchè ebbe pena di loro, dicendo però 'Questo vostro desiderio, sarà la vostra condanna'
ecco, questo secondo me è una guida, quando chi la segue lo fa ciecamente, senza ascoltare il proprio cuore o la propria anima, ma semplicemente per riposta fiducia, perchè tutti gli uomini sbagliano e credo sia più giusto fare da soli i propri errori, piuttosto che delgarli ad altri
Gli argomenti così delicati dei quali tu parli, sono gli stessi argomenti sui quali ci ha invitato a riflettere gesù, non sono dogmi impossibili da risolvere, chiunque si applichi alla lettura del vangelo trova le risposte e trova la sua strada, certo che se non bussi non ti viene neppure ad aprire nessuno, ma te bussa, vedrai che ti aprono, ciò che ès critto sui vangeli non è difficile, è stato predicato a contadini di 2000 anni fa, che hanno capito, quindi sei senz'altro in grado anche tu di comprendere da solo quale sia la strada migliore
se poi dopo aver letto i vangeli, aver meditato, aver trovato la tua strada, riterrai che la cosa più giusta da fare è seguire la chiesa cattolica e il papa, allora non sarai un suo servo o un suo seguace, ma farete un cammino di fede insieme, e questo è diverso, ma non chiamare nessuno maestro fra gli uomini, perchè uno solo è il maestro tuo, il celeste
:)
ciao
(oh! leggi tutto sai?)
2007-03-05 08:28:33
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answer #5
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answered by Anonymous
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è una gran bella domanda penso si possa credere che Dio esista e che sia l'espressione più completa dell' amore anche se non si va in chiesa perche se ne ha la prova ovunque si guardi...daltra parte credere senza fare il piccolo sacrificio di andare in chiesa per onorarlo, per santificare il giorno della sua festa come lui ci ha comandato sia un sottovalutare il grande dono che lui ci ha dato, e come ricevere un regalo e non ringraziare so che c'è mi piace molto ma non ringrazio perchè non ho voglia, o perchè costa troppa fatica, o perchè è troppo difficile mettere in piazza le proprie credenze
2007-03-05 08:10:37
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answer #6
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answered by lella_sn_io 3
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Hai ragione. Se si crede, si sente il bisogno di praticare la chiesa, di approfondire quello che sappiamo.E poi, quando si crede veramente, in chiesa si sta bene; è come andare a trovare un caro amico.
2007-03-05 08:08:45
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answer #7
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answered by Maria Maddalena 4
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Il tuo paragone non mi convince proprio....si può essere tifosi senza essere ultrà....e si può essere tifosi senza andare regolarmente allo stadio.
Inoltre paragonare il tifo calcistico con la fede.......???????
Cmq credo che chi crede sia anche praticante.
Gli altri, coloro che praticano solo battesimo, matrimonio e funerale, sono persone convenzionali che non hanno interessi religiosi/spirituali e seguono occasionalmente le indicazioni della Chiesa solo per abitudine e perbenismo .
Ciao
2007-03-06 02:07:50
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answer #8
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answered by Anonymous
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credere e non praticare vuol dire semplicemente credere solo a ciò che ci fa comodo credere!!!! senza troppi giri di parole!
2007-03-05 08:17:06
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answer #9
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answered by bluette76 3
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No, non si può!
Quelli che dicono che sono credenti, ma non vanno in chiesa, in realtà sono solo dei "furbetti". Troppo comoda (ma anche stupido!) saltare tutti gli obblighi del calendario liturgico! Comoda prendersi solo la parte bella della religione!
Ci sono anche dei sacrifici da fare, feste da santificare, digiuni di quaresima, ecc...
2007-03-05 08:15:15
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answer #10
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answered by Ghella 5
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Dipende in cosa credi... se credi nel Cristianesimo no, se credi in qualcosa di tuo si...
2007-03-05 08:09:59
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answer #11
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answered by Heart of Darkness 6
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