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Per me la seconda...
Ritengo che le "recite" di parole a vuoto non sono espressamente una preghiera...piuttosto che pregare Gesù dentro di me pensando moltissimo a ciò che mi sta a cuore...
In poche parole, la preghiera è una cosa interiore, si concretizza già in questo modo...oltre che con le proprie buone azioni...sia che aiuti il povero, sia che sorridi alla gente, sia che fai compagnia a chi è solo...perchè tutte le volte che un cristiano si comporta e vuole comportarsi come Gesù ha insegnato, sta gia pregando perchè conforma il suo pensiero a quello di Dio.

Cosa ne pensate? Io sono convinto che la maggior pate di chi "non prega" in realtà sta pregando da sempre senza saperlo, e che la recita non ha nessun valore di ufficialità davanti a Dio, casomai è un segno esteriore, un rito...

Ciao!
Xyz

2007-03-05 21:48:01 · 25 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

25 risposte

Grazie dell'argomento che hai sollevato. Ci ho girato spesso attorno con le mie riflessioni soprattutto quando ero più giovane.
In realtà i problemi che sollevi sono due: uno è se le opere possano essere considerate preghiera, l'altro è sull'utilità della preghiera "codificata".
Intanto ti dico cos'è per me la preghiera, è elevazione, dialogo, abbraccio.
Un tempo la pensavo come te, pensavo che un gesto d'amore fosse ancor più valido della preghiera.
Solo dopo ho capito che l'amore si alimenta nella preghiera anche osservando la vita di Gesù che prendeva ampi spazi nella giornata per dedicarsi alla preghiera. E' attraverso la preghiera che poi trovo nuovo slancio per amare, aiutare, sopportare.
Per il secondo punto, cioè come pregare, sicuramente la preghiera spontanea, il dire grazie, il chiedere per le cose della nostra vita rappresenta la preghiera più bella ma, almeno per me, ci sono momenti in cui, volendomi dedicare alla preghiera, trovo in me solo silenzio ed allora ricorro alla classica preghiera che mi aiuta ad elevarmi ed a concretizzare quell'abbraccio che desidero. Ciao

2007-03-05 23:36:26 · answer #1 · answered by Donatella B 6 · 1 0

Credo anche io che la preghiera spontanea sia importante...soprattutto quando ringrazio preferisco usare parole mie piuttosto che recitare. E' vero quello che dici, bisognerebbe fare in modo che la nostra vita fosse tutta una preghiera, ma è molto difficile riuscirci. Però secondo me pregare è indispensabile, è vero che gli atti di carità sono importanti, ma anche dire qualche preghiera di quelle tradizionali... poi dai, il Padre nostro ce l'ha insegnato Gesù! può essere un piccolo sacrificio, è difficile concentrarsi su parole che magari non sono nostre, ma secondo me è un piccolo atto di fede anche questo.
Ciao a te! :-)

2007-03-06 06:20:37 · answer #2 · answered by ClearStar 3 · 2 0

una cosa che sento dentro! concordo pienamente con te!!
quando ero piccola la suora che mi faceva catechismo mi diceva sempre che non perforza bisognava "recitare" le preghiere. Dio è li che ci ascolta e puoi benissimo parlargli come se fosse una persona in carne ed ossa li davanti a te!

2007-03-06 06:04:51 · answer #3 · answered by Chia 5 · 2 0

Mi pare ovvio che una preghiera che faccia bene a chi la fa, ed al Dio che la ascolta, è solo quando sia sentita dentro.
Il mio personale problema, per esempio, è che ho una forma di preghiera tutta particolare: sono cattolico ma non del tutto osservante, e potrei definire i miei come dialoghi con Dio, e non come preghiere strutturate classicamente.
C'è una cosa bella e importante che hai scritto, ma non tutti sono d'accordo: il gesto misericordioso e di solidarietà verso chi sta peggio di noi è già in sè una preghiera.

Ma molti offendono questo concetto, e mi disturba molto.

E' come se si venisse accusati di pregare in modo comodo.

Spesso quando faccio volontariato, sento di stare in quel momento in un casa di Dio imprecisata anche se non sono fisicamente dentro una Chiesa, e mi sento bene lo stesso, in quel momento sto effettivamente pregando facendo del bene: ma non tutti sono convinti che questa sia un'espressione di contatto col Signore, e me ne dolgo.

2007-03-06 05:59:03 · answer #4 · answered by Anonymous · 2 0

la preghiera migliore è quella che parte dal cuore,da uno stato d'animo,dal lavoro,dalle varie situazioni,chiedendo l'aiuto oppure offrendo qualcosa che hai dentro,sono d'accordo con te
Ciao

2007-03-06 14:08:02 · answer #5 · answered by aliénor 6 · 1 0

per la maggior parte delle persone credo sia una cosa mandata a memoria, è per questo che prego poco e solo quando me lo sento veramente. Non dico preghiere ma faccio discorsi, proprio come se parlassi con un amico ... forse sbaglio, ma per lo - nn sono un'ipocrita!

2007-03-06 13:45:59 · answer #6 · answered by ariel 2 · 1 0

Per me la preghiera e un dialogo con Dio. Le mie preghiere non sono preghiere comuni (per intenderci quelle che facciamo in Chiesa) sono sempre personali e diverse, perciò alla fine le mie preghiere sono più dialoghi che altro
Ciao

2007-03-06 11:26:04 · answer #7 · answered by ? 7 · 1 0

La hai detto Xyz, anche chi non prega, comunque prega senza saperlo. Mi piace questo tipo di pensiero. Sono d'accordo.
Perche credo anch'io, che qualsiasi cosa sia fatta con cuore, comunque, una pregiera e'.
:)

2007-03-06 10:54:40 · answer #8 · answered by wm 5 · 1 0

Credo che Tu abbia fatto una bella domanda e che ... Ti sia anche dato una risposta meritevole.
Posso solo concordare con Te. Magari peró potevi farci rispondere anche a noi.... (mini mini mini critica..)

2007-03-06 07:16:39 · answer #9 · answered by Lukas 3 · 1 0

ciao, ti faccio i complimenti per la domanda posta, non molti fanno queste domande molto utili, sensate, e intelligenti.
permetti se ti riponda?:
se la preghiera viene fatta sinceramente credo che abbia un valore vero e forte, e non sia una presaingiro verso il Signore, poi decidere di farla in chiesa, o no, questa deve essere la singola persona a valutarlo, beh, credo però che chi va in chiesa solo la domenica, perchè è per questa questa\te persona\ne, un abitudine, forse è meglio se ne stiano a casa, mentre chi opera nel sociale aiutando il più bisognoso, e magari va di meno in chiesa, beh, proprio volendolo fare un confronto con chi non va prorio, si, sicuramente fa molto di più, di chi va solo e per formalità la domenica, e non aiuta nemmeno le persone + bisognose.

2007-03-06 06:29:52 · answer #10 · answered by vincenzo P 1 · 1 0

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