Scrivere la verità non è diffamatorio. Il reato di vilipendio della religione è stato peraltro ridimensionato e implica, ora, il danneggiamento di cose destinate al culto. Scrivere che il Dio della Bibbia è un criminale terrorista, razzista, intollerante, immorale, discriminatore, schiavista e via dicendo, significa d'altro canto giudicare Dio, alla luce del codice penale e di tutte le normative internazionali relative alla salvaguardia dei diritti fondamentali dell'uomo, per quello che realmente ha compiuto sulla base delle stesse scritture "sacre". E' veramente paradossale ipotizzare che chi offende un Dio inventato dalla fervida fantasia dell'uomo e che, stando alle stesse scritture sacre, è un assassino criminale terrorista, possa essere condannato per aver offeso l'onore....di un criminale inventato dalla fantasia dell'uomo.
Francamente non mi preoccupo: sarei anzi contento che qualche "idiota" bigotto mi denunciasse per "vilipendio", basterebbe leggere la bibbia ai giudici.
2006-09-15
05:18:28
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inviata da
Anonymous