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8 risposte

Il Cristianesimo impose la sottomissione della donna all'uomo, ma la considerò importante in quanto doveva crescere spiritualmente i figli.

Con l'arrivo dei barbari Franchi e Longobardi in Italia, la condizione della donna peggiora. Essa è infatti un oggetto nelle mani del padre, finché questi non decida di venderla ad un uomo.

Con l'inquisizione alcune donne vennero ritenute rappresentanti del Diavolo sulla Terra (le cosiddette streghe), capaci di trarre in inganno l'uomo spingendolo al peccato in qualsiasi modo.

Tuttavia, dopo il 1000, con l'avvento del dolce stil novo, la donna viene angelicata e considerata un tramite tra Dio e l'uomo.

Nell'età moderna, Le Dichiarazioni dei diritti americana e francese avvieranno la donna verso l'emancipazione.
Nell'età contemporanea, poi, Le donne, con manifestazioni femministe, ottengono un iniziale ma progressivo cambiamento verso la parità dei sessi.

Il primo traguardo importante è il conseguimento del diritto di voto per il quale si batterono le suffragette. In seguito ai conflitti mondiali le donne, che avevano rimpiazzato i molti uomini mandati al fronte sul lavoro, ottennero maggiori ruoli in società e possibilità lavorative fuori dalla famiglia. Altri traguardi importanti sono stati: la possibilità del divorzio, la legalizzazione dell'aborto e l'indipendenza economica.

Oggi la donna nella civiltà occidentale è considerata pari all'uomo dal punto di vista giuridico; al contrario in paesi non occidentali (per esempio nei luoghi accesi dal fondamentalismo islamico) è ancora ritenuta un essere inferiore.

Una delle più belle affermazioni della letteratura moderna riguardo alla donna, è forse quella di Dominique Lapierre ne La città della gioia: «Le donne sono l'altra metà del cielo».

2006-09-15 04:58:06 · answer #1 · answered by Stefano - [Freddie Mercury] 1 · 1 0

Cioè vuoi dire noi ti facciamo il compito e tu prendi il bel voto?
Digiti la domanda al web e ti leggi le 20 e più pagine

2006-09-15 11:55:59 · answer #2 · answered by mamie 5 · 1 0

inesistente. La stessa figura della madonna ha fatto la sua comparsa appena 2-3 secoli fa. La donna è stata vituperata a lungo, nel medioevo poi peggio che mai

2006-09-15 11:52:47 · answer #3 · answered by gnaflo 3 · 1 0

A tutti quelli che parlano del Medioevo:
Avete mai letto Dante????
Vi sembra uno che considera la donna sottomessa??

2006-09-16 09:55:11 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Sempre uno schifo, e le chiacchiere stanno a zero. La donna non ha accesso alla chiesa se non come sottoposta. La concezione spirituale della donna non si ha da millenni ed è un peccato, perchè è l'unica a sapersi affacciare nell'invisibile mondo, come musa, profetessa, pitia, sacerdotessa e sibilla. Senza la donna il sacerdozio è pedante, sterile e paternalistico. Una religione femminile avrebbe gioia, templi con piante e fontane, musica, danze e profumi. Invece in Chiesa c'è solo un povero disgraziato morto in croce sempre appiccicato lassù. Che cupezza, che squallore e che palle!
Ma le donne non sanno chi furono... e prima che si svegliano...

2006-09-15 19:44:01 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Nel Medieovo, in seguito all'influenza del cristianesimo, si modifica anche la concezione della donna e dell'amore: infatti la figura femminile cessa di essere semplicemente una creatura "terrena", oggetto di un interesse spesso soprattutto sessuale, e diventa occasione di conversione e di riconoscimento della grandezza di Dio (" fa'l de nostra fè se non la crede " scrive infatti Guinizzelli in uno dei primi sonetti dello 'stil novo'). La donna viene così paragonata spesso ad un angelo, una creatura bella e dolce che trasmette queste qualità alle persone che la circondano. Per quanto riguarda l'amore, esso è visto come un sentimento in grado di elevare lo spirito dell'uomo e non solamente nella sua componente fisica. Si può quindi dire che, per alcuni aspetti, il Medioevo ha della donna una concezione molto più rispettosa di quella delle epoche precedenti.

Come in ogni epoca, la donna può ovviamente appartenere a classi differenti e questo comporta inevitabili differenziazioni. Nel complesso, in età medievale, la condizione della donna era però assai diversa da quello che i pregiudizi spesso ci portano a ritenere: molto diffusa è infatti la diceria secondo la quale la donna nel Medioevo fosse addirittura considerata priva di anima. Anche in questo caso vale la pena di riferirsi ai dati e non alle opinioni. Vale come risposta sottolineare l'importanza della figura della Madonna o di donne divenute poi sante e seguite ed amate dal popolo, come S. Agata, S. Rosa o l'eroina Giovanna d'Arco.

La donna nelle classi elevate

Ai tempi del feudalesimo la regina era incoronata, se necessario, come se si trattasse di un re: l'uomo e la donna erano, in questo caso, su un piano di parità (inutile dire che questa situazione si modifica già a partire dalla guerra dei Cent'anni per mutare radicalmente dal XVII secolo). Vediamo infatti che nel Medioevo donne come Eleonora d'Aquitania e Bianca di Castiglia dominarono realmente il loro secolo ed esercitarono un potere incontestato nel loro territorio. Questo poteva dunque verificarsi nel caso in cui il re fosse assente, ammalato o morto.

L'influenza delle figura femminile diminuisce parallelamente alla ascesa, a partire dal Rinascimento, del diritto romano: infatti la prima disposizione che eliminò la donna dalla successione al trono fu presa da Filippo il Bello. Ma già in età classica, quella alla quale si ispira l'età definita rinascimentale, il diritto romano non è favorevole alla donna: è il diritto del "pater familias", del padre proprietario e, a casa sua, gran sacerdote, copo famiglia il cui potere è sacro e illimitato. Nel Medioevo il padre possedeva un'autorità di gerente, non di proprietario: era tradizione nelle famiglie, nobili o plebee che fossero, che nel caso di unione conclusa senza un'erede diretto, i beni provenienti dal padre andassero alla famiglia paterna, ma anche che quelli della madre tornassero alla famiglia materna. Inoltre è soltanto a partire dal XVII secolo che la donna comincia a dover prendere il nome del marito.

Le donne in convento

Nel XIII secolo i conventi femminili erano sempre stati centri di preghiera, ma al tempo stesso di dottrina religiosa, di cultura; vi si studiava la sacra scrittura, considerata come base di ogni conoscenza, e poi di tutti gli altri elementi del sapere. Le religiose erano ragazze colte: d'altronde l'entrare in convento era la via normale per le donne che volevano approfondire le proprie conoscenze al di là del livello corrente. Per questo in età medievale abbiamo i primi esempi di letterate famose e importanti, come Rosvita, la grande autrice di testi teatrali del X secolo, o come Herrada di Landsberg, autrice della più nota enciclopedia del XII secolo.

Inoltre le badesse poste a capo delo monastero erano autentici signori feudali e amministravano, anche da un punto di vista economico, vasti territori che includevano anche villaggi o parrocchie, come vere e proprie 'manager'. Nessuno si scandalizzava se anche il vicino convento maschile era sottoposto ad una badessa (come accadde a Fontenvrault nel XII secolo), dimostrando che le parole di S. Paolo ("non c'è più né uomo né donna") erano veramente vissute.

La donna nella società civile

Ma le contadine, le cittadine, le madri di famiglia, erano così valutate come le nobili o le monache? Non c'erano poeti che dedicassero loro poesie d'amore né venivano valorizzate da particolari carriere come nella vita monastica. Tuttavia da documenti del tempo è sorprendente notare che è proprio nel Medioevo che per la prima volta le donne possono votare (nelle assemblee cittadine o in quelle dei comuni rurali). Questo diritto è stato faticosamente riconquistato solo intorno alla metà del secolo scorso!

Da atti notarili veniamo a sapere che le donne agiscono per conto proprio, acquistano e gestiscono negozi, pagano le imposte, svolgono mestieri che solo oggi riteniamo adeguati anche ad una donna: nel Medioevo troviamo maestre, farmaciste, donne medico, miniaturiste, rilegatrici di codici, tingitrici, gessaiole, ecc.
lo trovi a questo link

http://www.delfo.forli-cesena.it/ssagrario/home_itg/medioevo/donnamed.htm

2006-09-15 12:04:39 · answer #6 · answered by ocima 7 · 0 0

ti sei risposta da sola non facendo la domanda:nulla

2006-09-15 11:50:43 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

eh,la domanda qual'è???

2006-09-15 11:43:47 · answer #8 · answered by ladyfindley 5 · 0 0

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