GENOVA - In libertà, grazie all'indulto. Ma soltanto per poche ore. È accaduto a un detenuto di Taranto, uscito ieri alle 22 dal carcere di Marassi, a Genova, dove era finito per una serie di furti compiuti in varie città d'Italia, e arrestato alle 3.40 per tentato furto. E ancora, caso meno grave, a due sardi che usciti ieri poco prima delle 18, grazie all'indulto, dal carcere di Macomer, per festeggiare la scarcerazione hanno deciso di entrare in un bar poco distante ma hanno esagerato con l'alcol e sono tornati dietro le sbarre per oltraggio al pubblico ufficiale.
A GENOVA - Il detenuto tarantino, C.L., 45 anni, una volta uscito da Marassi, dopo aver vagato per alcune ore in città, aveva sfondato la vetrata di una pizzeria ed era entrato per rubare. Scoperto da una guardia giurata, l'uomo ha cercato di rifugiarsi nella vicina stazione Brignole dove gli agenti della Polfer lo hanno raggiunto e tratto in arresto. Ora è nuovamente in carcere con l'accusa di tentato furto.
A MACOMER - È durata solo qualche ora anche la libertà dei due detenuti sardi usciti ieri poco prima delle 18, grazie all'indulto, dal carcere di Macomer. I due, M. F., di 32 anni, di Sassari, e R. M., di 28, di Tula, usciti dall'istituto di pena hanno raggiunto un bar centrale di Macomer dove hanno deciso di festeggiare l'evento ma dopo le 20 alla vista di un'auto della Polizia avrebbero insultato gli agenti che, scesi dal mezzo, hanno chiesto loro i documenti. Al loro rifiuto è seguito l'invito per un controllo in Commissariato. La reazione è stata violenta con pugni e calci contro gli agenti che ne hanno fermato uno mentre, poco dopo, sono giunti anche i carabinieri che hanno arrestato anche l'altro scarcerato. I due sono stati rinchiusi nel penitenziario di Oristano in attesa del processo con rito direttissimo.
2006-08-02
01:24:12
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Simone
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