Di recente al supermercato ho comprato una confezione di 25 Cd rom. Al banco (che era un pò in disordine) era esposta un'etichetta con la descrizione di quel prodotto e che riportava il prezzo di € 5,50. Il pacco da 50 pezzi costava € 19,90 e mi è parso insolito, ma ho pensato che fosse un'offerta (a volte capita).
Alla cassa ho pagato € 12,50 e sono andata al banco reclami.
Lì volevano restituirmi i soldi e riprendersi i Cd e io non ho accettato sostenendo che la descrizione dell'etichetta esposta corrispondeva al prodotto e che l'esercente deve praticare il prezzo esposto.
L'addetto affermava, invece, che il prezzo era nettamente inferiore a quello medio per quel prodotto e che io, per assunzione, ne ero considerata a conoscenza.
Alla fine ho talmente insistito che mi hanno venduto i Cd rom al prezzo di costo, cioé a € 7,40.
Chi aveva ragione?
Grazie a chi risponderà in termini giuridici.
2006-09-11
04:01:23
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12 risposte
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inviata da
mariuccia
2
in
Legge ed etica