Siamo tra i primissimi produttori ed esportatori di armi leggere e fra un pò anche di kalashnikov,casualmente i luoghi destinatari soffrono di guerre civili.Bambini soldato,bambine soldato, uomini che sparano a uomini, uomini che con le armi in mano se ne approffittano di donne indifese e le violentano, sangue sulle strade, morti sulle strade, urla della gente, paura, terrore, soldati che sparano a bambini solo per razzismo o qualsiasi cosa gli passi per la testa, bambini che saltano ancora ogni giorno sulle mine italiane e vengono martoriati costretti già a vivere un'esistenza povera,gente che....
...che tristezza, l'Italia capace di vincere i mondiali, di fare buona la pizza, di avere belle spiagge, bei locali, bei vestiti e quant'altro...
ma non è capace di dire NO alla guerra, NO alle armi, NO alla sofferenza,ma che può importare? La guerra si fa a migliaia di km da qui...non si odono nemmeno gli spari....non si odono le urla ne le ultime parole di sofferenza delle mamme e dei papà
2006-08-25
08:03:42
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inviata da
Anonymous