EUTANASIA : favorevoli o contrari?

Question

io vi chiedo gentilmente un parere nei casi dove si effettua accanimento terapeutico nonostante sia scontata la fine...
Vi chiedo inoltre se foste voi ad avere un vostro caro che soffre terribilmente e che vi chiede di porre fine alla sua vita.

Vi ringrazio tutti per le belle risposte..alcune interessantissime.
Anche io sono favorevole a parole...non so di mio se riuscirei a farlo..pur sapendo di alleviare le sofferenze ..pur essendo il malato a chiedermelo..

x alex: innanzitutto grazie anche a te per aver risposto.
non sapevo fossi l'uomo da sei milioni di dollari...scherzi a parte il tuo esempio di caparbieta' e' senz'altro esemplare ma credo non si adegui alla domanda che ho fatto. lo hai scritto anche tu del resto...si parla di altre malattie.
E' un problema delicatissimo che come un'altra utente ha scritto...e' difficilmente risolvibile con un si o un no...
Esiste una molteplicita' di casi che non consente di legiferare facilmente in materia: chi non e' cosciente..i malati mentali ..
Sono d'accordo con chi dice di lasciare una sorta di testamento scritto...ma anche li' siamo sicuri non abbia cambiato idea..

Cosi' dico...sono favorevole...ma ho tanti tantissimi dubbi..

Answer 1

la tua è una domanda molto interessante e meriterebbe adeguata attenzione. io posso esprimerti solo il mio parere...

l'accanimento terapeutico di cui parli è probabilmente ingiusto (utilizzo il condizionale in quanto stiamo parlando di vita umana) se questo si protrae a lungo nel tempo, e parlerei di "anni", nei confronti di quelle persone che giacciono quasi abbandonate alla volontà del cielo in una stanza d'ospedale o nel caso in cui le persone in cura non ottengano miglioramenti fisici evidenti e diventino quasi delle "cavie da laboratorio".

ad ogni modo legiferare su chi dovrebbe prendere una decisione sull'esistenza o meno di questa sfortunata categoria di persone è cosa ardua. si potrebbe pensare di fare una sorta di "testamento anticipato" in cui esprimere le proprie volontà nel caso in cui si avesse a che fare con situazioni del genere, lasciare che sia il malato stesso pienamente capace di intendere e di volere a decidere (però mi domando cosa fare con chi soffre di disturbi psichici), o demandare la decisione finale ad uno stretto familiare che sicuramente soffre anch'egli senza che questa sofferenza abbia un termine?

concordo con te che non è certo la durata della vita ad essere importante quanto la sua qualità ed i piccoli o grandi segni che lasciamo nel nostro passaggio però è un poco arrogante e presuntuoso sentire solo il parere di chi si trova dall'altra parte della barricata e cioè noi...

sono argomenti che meritano una grandissima attenzione.

Answer 2

Sono assolutamente contraria a qualsiasi forma di accanimento terapeutico specie in quei casi in cui diviene una vera e propria sperimentazione su malati che si trasformano in cavie da esperimento.
Per quello che riguarda l'eutanasia sono d'accordo ma spero di non dovermi mai trovare nelle condizioni di dover scegliere tra la vita e la morte specie se questa mia decisione dovesse riguardare non me ma una persona cara.

Answer 3

Sono favorevole nei casi in cui per malattia non c'è più speranza. Non credo sia giusto far soffrire fino alla fine chi ormai è condannato.

Esperienze di vita.

Answer 4

io aspetterei qualche mese dopo il verdetto dei medici....a volte non si fa' x egoismo ma una persona spera sempre ad un miracolo.....se poi capisco che non c'e' proprio nulla da fare e impossibile che un miracolo avvenga.....Si sarei favorevole.....perche' farlo soffrire dippiu'?

Answer 5

Solo se l' interessato mi ha espresso la sua volontà in precedenza .
Io avevo un cane a cui fu diagnosticato un tumore sul dorso e che questo lo portò alla morte.Avevo due alternative ho fargli la puntura e sopprimerlo o curarlo fino ultimo momento.Beh io non c'è l'ho fatta a scegliere la prima l'ho trovavo troppo ingiusto .Spero di esser stata chiara.

Answer 6

Favorevole, è orribile essere pregati da qualcuno di farsi uccidere per il suo bene, lenire le sue sofferenze.
Vivere per non vedere l'ora di morire è come essere già morti.
Tutti dicono che la speranza non ci deve mai abbandonare.. ma cosa fare quando le speranze sono meno che nulle?
Lo si vede dagli occhi quando qualcuno si è già arreso all'evidenza della realtà, uno sguardo che rimarrà impresso.
Purtroppo quegli occhi mi perseguitano dopo tanti anni.
Ma alla fine, chi può dire che è giusto o sbagliato?
Chi crede non la accetterà mai, è Dio con la sua volontà che decide quando è arrivata l'ora, e chiamerà noi favorevoli "assassini".
Che tutti pensano quello che vogliono, ma io se dovessi prendere una decisione, se qualcuno mi chiedesse questo grande favore..bè,io lo farei, consapevole che il suo sogno più grande era quello di morire serenamente senza altre atrocità, e me ne sarà grata per sempre (almeno coi ruoli invertiti io penserei questo)..
Come hanno detto in tanti, sono parole parole e parole..
Non vorrei mai trovarmi in una situazione simile, e non lo auguro a nessuno, ma se per mia sfortuna arriverà, prego chiunque di darmi il coraggio per affrontarlo.
Spero di non essere stata troppo dura..e se si, mi scuso.

Answer 7

Io credo di essere favorevole ma a patto che sia stato detto in precedenza dal malato che si oppone all'accanimento terapeutico.

Answer 8

favorevole per chi vuol avvalersene e per il malato stesso che la richieda.
in tutta sincerità io razionalmente penso sia giusto, ma emotivamente, egoisticamente e per molti altri motivi non so se riuscirei a farlo.......anzi direi proprio di no

Answer 9

favorevole....assolutamente
Bisogna avere rispetto della dignita' di una persona, e in alcuni casi la malattia la azzera...

Answer 10

favorevole....anche al testamento biologico

Answer 11

favorevole al100%