Perché l'evoluzione delle varie civiltà è quasi sempre stata accompagnata dal potere maschile? Perchè le rare comunità matriarcali non si sono diffuse? Perché solo in tempi recenti e solo in alcune culture si è iniziato a ricercare, con alterne fortune, la parità dei sessi?
2006-08-25
12:20:12
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5 risposte
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inviata da
clios43
3
in
Scienze sociali
➔ Sociologia
Per phdev e rasenar: se leggete bene la domanda vedete che non escludo culture matriarcali; della preistoria, in quanto tale non si sa nulla delle organizzazioni sociali. Nel periodo storico, cioè da quando l'uomo ha iniziato a lasciare dei segni complessi (scrittura), il patriarcato è stato lo status sociale largamente più diffuso, dall'oriente (imperi cinesi e giapponesi), al medio-oriente , alla Grecia, Roma, vari domini europei, fino alla nascita della potenza americana. Anche nelle più diffuse religioni il Supremo è raffigurato maschio e maschi sono i sacerdoti. Questo ben più antecedente il capitalismo,
; è vero che il socialismo-comunismo teorico e agli albori della sua opera aveva un forte indirizzo paritario (Rosa Luxenburg), poi però Stalin spazzò gran parte di quel progetto.
2006-08-27
09:43:41 ·
update #1
La forza fisica ha il suo ruolo, ma lo studio delle poche società matriarcali ha anche dimostrato che in molte di quelle culture non era stato trovata la relazione tra rapporti sessuali (assai frequenti, soprattuto per iniziativa femminile) e concepimento. Quindi la donna, quale creatrice autonoma della vita, era ritenuta più vicina agli dei, quindi superiore. I maschi facevano, come i loro simili delle società patriarcali, i lavori più pesanti e si occupavano di difendere la comunità o di conquistare nuovi territori, ma sotto il comando direttivo delle donne.
2006-08-28
08:13:20 ·
update #2