Dopo l'incontro che Prodi ha proposto a Berlusconi in merito alla riforma elettorale, i giornali dell'opposizione hanno iniziato una faziosa campagna di derisione, affermando che il Governo sarebbe consapevole di non riuscire a fare da solo la nuova legge, e che quindi "chiede aiuto" a Berlusconi!
Dopo due giorni di questa manfrina, Berlusconi ha sdegnosamente rifiutato ogni colloquio.
Non ritenete che, a questo punto, Prodi avrebbe dovuto rifiutare di incontrare soggetti di secondo piano, ed avrebbe dovuto delegare ad altri componenti del Governo gli incontri preliminari con l'Opposizione?
Non è solo una questione di tatticismo formale, oppure di cavillosità burocratica: è una giusta pretesa di rispetto e di correttezza da parte di un Capo dell'opposizione che ha sempre considerato la buona educazione e lo stile come delle insignificanti sofisticherie, come inutili accessori, non indispensabili nei suoi rapporti con gli altri.
Avete, in proposito, altre deduzioni?
2007-03-13
23:15:23
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4 risposte
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inviata da
Robert Saw
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