A livello giuridico questo principio è ancora valido. Purtroppo non è lo stesso per i media, sbattere il mostro in prima pagina è oramai la regola aurea di certi giornalista, esponenti d'un giornalismo che guarda solo alle markette come faro di riferimento professionale. Potrei citare Studio Aperto e credo d'aver detto tutto. Se poi capita che il reietto di turno si riveli innocente succede che non venga neanche riportata la notizia, o forse solo nella carta stampata ma in 39° pagina subito sotto l'oroscopo proprio vicino i necrologi, quasi a voler significare, meglio sotterrare questa notizia. Ma i media sono solo lo specchio della società forcaiola in cui viviamo. In fondo diciamolo chiaro, c'è qualcuno in questo paese che nel vedere un altro individuo compiere un reato o presunto tale riesce a sentirsi meglio, "migliore"...sarebbe un discorso lungo sulla società italiana e sul rapporto di questa con il marcio e il "male" che spesso produce e che tende quasi sempre a sotterrare con l'illusione di dimenticarlo e scacciarlo per sempre, ma non voglio annoiare...ricordiamoci solo come diceva una famosa canzone,"gli altri siamo noi"...
2007-03-15 09:13:07
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answer #1
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answered by Zio Ingemar 4
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al giorno d'oggi sembra che si è COLPEVOLI fino a prova contraria... vedi Azouz Marzouk (anche se non condivido ora le proposte che vaglia per fare il modello ecc) che venne subito additato come sospettato, o anche il papà del piccolo Tommy di Parma che venne sospettato di pedofilia....
2007-03-16 03:35:21
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answer #2
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answered by T@too 4
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Uno dei nostri diritti più importanti è la presunzione di innocenza,ossia ogni persona è innocente fino a prova contraria.Non ci si deve interessare a condanne morali da parte di mass media o di persone ignare dei fatti,l' unico giudizio di cui si deve tener conto è quello della magistratura.
2007-03-15 15:50:23
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answer #3
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answered by uriel 3
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oggi la regola è "sbatti il mostro in prima pagina", ma non è solo colpa degli organi di stampa, ma anche di qualche talpa che lavora alle procure e spiffera tutto ai giornalisti.... cosi che anche se poi ti assolvono, resti sputtanato a vita
no non credo sia lecito
2007-03-15 15:45:19
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answer #4
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answered by Anonymous
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certo che non e' lecito . E' la stessa cosa che e' sucessa ad Azuz , quel tunisino di Erba . Lo davano gia' tutti per omicida quando le indagini erano ancora in corso!
2007-03-15 15:41:31
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answer #5
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answered by 8TAKKE 4
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SOLO formalmente...in sostanza vieni sbattuto in prima pagina e già condannato mediaticamente e poi, nel caso di assoluzione, c'è un piccolo trafiletto a pagina 10 che dice che finora tutto quello che era stato detto su di te (tra l'altro anche dallo stesso giornale su cui stai leggendo questo trafiletto) erano tutte kazzate...
2007-03-16 06:07:02
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answer #6
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answered by Hap Collins 6
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E' ancora valida ma una cosa è la condanna giudiziaria una cosa quella "sociale". Sarebbe bene quando si da la notizia che qualcuno è inquisito sottolienare sempre che appunto è inquisito, non condannato. E dare uguale pubblicità alle sentenze di condanna ed a quelle di assoluzione. In effetti se ci fai caso quando si danno queste notizie abbondano i "sarebbe..." "parrebbe..." "è accusato di..." "secondo gli inquirenti..." il che rende il tutto formalmente corretto e ripara da possibili denunce di diffamazione. Mi spiego: se indagano il signor X per omicidio ed io scrivo "X ha ucciso" posso essere denunciato dal sig X per diffamazione. Se dico "X avrebbe ucciso" e cose simili no.
2007-03-15 15:43:59
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answer #7
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answered by gio66_it 4
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Certo che si è inncenti fino a prova contraria; se si fosse colpevoli fino a prova contraria sai quanti arresti. I media infatti condannano le persone prima della legge, e in questo sbagliano molto, soprattutto se poi una persona si rivela innocente.
2007-03-15 15:41:31
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answer #8
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answered by J.Bond 3
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certo ke nn è lecito...fino a prova contraria,fino a quando la sentenza nn è passata in giudicato si è innocenti....l'imputato nn è il colpevole...sn due figure ben distinte
2007-03-18 07:50:49
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answer #9
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answered by fra_ 2
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In teoria,sì!
Ma,siamo in Italia:il paese dei "distinguo";e,dei tanti,troppi"lo sapevo,io!"
Purtroppo,ci indignamo,solamente,se l'accusato di turno,è nostro amico,o parente,o socio di partito!
Per gli altri,no:"Se l'accusano,....Se lo indagano,......Se l'hanno messo dentro,.....Qualcosa,deve aver fatto,altrimenti....!" Sì,è così,che noi,i creatori,e i depositari, del Diritto,ci comportiamo!Se,inoltre,siamo giornalisti,e,come tanti,non abbiamo altro da fare,ma c'è una pagina da riempire,beh,allora,.........
alla faccia della dignità,e,dei diritti dell'accusato!!!!
Se a questo,aggiungiamo certi giudici, che devono fare carriera,.......
2007-03-16 04:00:27
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answer #10
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answered by rocambole 3
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