«L’Italia voterà per il rifinanziamento della missione in Afghanistan». Silvio Berlusconi è stato chiaro: quando si tratta di discutere del sostegno politico ai nostri soldati, quando si tratta di dare ai militari il segnale di una classe politica compatta e idealmente e sostanzialmente vicino a loro, l’opposizione non solo è presente ma sarà parte attiva. Sempre.
Detto questo, però, una cosa è il sostegno all’operazione di peace-keeping in Afghanistan, un’altra sono le valutazioni politiche che dovranno essere fatte durante e dopo il dibattito parlamentare sul rifinanziamento. Così com’è accaduto nel corso del voto sulla fiducia all’indomani della crisi di governo, Prodi e il suo esecutivo anche per l’Afghanistan dovranno dimostrare la loro autosufficienza, dovranno cioè calcolare i voti della maggioranza al netto da quelli dell’opposizione e dei senatori a vita.
2007-03-03
01:37:19
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inviata da
antonio_cau
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Politica e governo - Altro