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Mi piego: se la censura deve proteggerci da chi ci danneggia forse la si potrebbe anche accettare, ma visto che continua ad essere una censura faziosa, di parte e consente le pseudodomande ad insulto, razzistice, ecc. .........se la togliessero del tutto così risparmiano anche i soldi che danno ai censori?

2007-03-03 00:22:58 · 10 risposte · inviata da Max M 1 in Politica e governo Politica e governo - Altro

10 risposte

Niet, ........... visto il clima rosso.
l'unica cosa che condivido della censura che finalmente quando ci sono immagini di incidenti si abbia il decoro di stendere delle coperture per nascondere le persone intrappolate nelle vetture.
per il resto per me non dovrebbe esistere al censura.

ciao
rpsoft

2007-03-05 00:39:00 · answer #1 · answered by rpsoft57 6 · 0 0

Secondo me hanno un sw per eliminare le domande sulla base dei nick sospetti e di alcune parole chiave.

2007-03-03 08:29:17 · answer #2 · answered by Franco N 6 · 1 0

Sono d'accordo W la notizia vera, quindi
ti rispondo con un articolo letto oggi 3 marzo 07 sul corriere. INCREDIBILE, non ci avevano detto nulla e nemmeno appare ancora la notizia scandalosa ovunque, come sarebbe giusto!

Passeggeri depredati. Lettera al ministro Amato: rischioso lavorare Treni per il Sud, rapinatori all’assalto Colpiti i convogli che partono da Milano. Gli addetti alla sicurezza di Trenitalia vengono sequestrati nei vagoni e a volte picchiati.
MILANO — Un solo errore. Per colpa d’una coincidenza: sbagliata. A dicembre, due bande si sono ritrovate sullo stesso convoglio. Ne è nata una mezza scazzottata tesa a determinare la proprietà del territorio. Per il resto, tra l’anno scorso (29 colpi) e gli ultimi due mesi (già 10), una scia perfetta. «Merito» di una tecnica d’azione affinata un viaggio dopo l’altro. Sono i predoni dei treni diretti dalla Stazione Centrale di Milano al Sud: Messina, Palermo, Siracusa e Villa San Giovanni, e ogni tratta ha un’organizzazione che la controlla. I predoni salgono mischiati ai passeggeri. E quando i convogli tagliano l’Italia di notte, sequestrano il personale di Trenitalia, con botte a chi oppone resistenza, scassinano i lucchetti delle cuccette, s’intrufolano e fan razzie. Computer portatili e cellulari, valigie e portafogli. La Compagnie des Wagons-Lits, società che cura la ristorazione a bordo, ha inviato una lettera al ministro dell’Interno Giuliano Amato: «Troppi rischi. Servono subito interventi. Così, non si può lavorare». La Cgil ha raccolto segnalazioni e denunce: «Bisogna muoversi prima che succeda l’irreparabile » dice Nino Cortorillo, segretario lombardo della Cgil trasporti.
L’ORGANIZZAZIONE — Se è cambiata, com’è cambiata, la geografia nostrana della criminalità, di certo non s’è fatta scappare l’ultimo treno. Racconta un controllore: «Le rapine ci sono sempre state. Ma se, un tempo, c’erano i connazionali, poveracci che cercavano di sopravvivere, adesso ci sono professionisti. Gente che delinque per arricchirsi. E così come quelli di allora, quando li beccavi, quasi si scusavano "Ha ragione, ma io devo mangiare", questi di oggi ti colpiscono e tanti saluti». E infatti: c’è un dipendente di Trenitalia che, nel tentativo di opporsi ai rapinatori, ha rimediato uno sfregio col coltello in viso. Un segnale ad andare per la sua strada. Anche perché, pur volendo e pur riuscendoci, inseguire i malviventi è dura. Dopo aver svaligiato una cuccetta, la banda — un elemento da palo, tre gli esecutori—si ritrova in uno scompartimento per dividersi il bottino. E, soprattutto, nascondere i documenti personali delle vittime. Qualora vengano scoperti, scatta la fuga. Con uno stratagemma e una mossa estrema. Lo stratagemma: manomettere, alzandola, la pedana che separa un vagone dall’altro, in modo che diventi una barriere difficile da superare senza rischiare di cadere sui binari. La mossa estrema: azionare il freno d’emergenza per far aprire le porte e scappare.
I COMPLICI — Dunque, freno d’emergenza. Tirato in aperta campagna o in città, non fa differenza: c’è una squadra di complici che, su automobili accompagna il tragitto del treno, pronta a intervenire per raccogliere i compari. Compari che, a sentire testimoni e vittime, dovrebbero arrivare dall’Est Europa. Incerta la nazionalità. Certo il modus operandi. Certissime le tratte battute. Quattro. Con una predilezione per la Milano-Siracusa: 17 rapine nel 2006, 2 quest’anno. Tratte, si legge in un dossier della Cgil, «che ospitano un elevato numero di passeggeri anziani. Persone più a rischio e che meno si possono difendere». Per il sindacato, «bisogna potenziare i controlli a bordo. E migliorare la dotazione tecnologica ». In effetti, si lamenta un addetto alle cuccette, «noi nemmeno abbiamo un telefono o una ricetrasmittente per tenerci in contatto con macchinisti e capitreno». L’escalation di violenze datata 2006 e 2007 si può leggere in due modi. «Merito » delle bande che hanno scalzato le antiche organizzazioni italiane—anche se la banda dei casertani ancora opera sulla tratta verso Napoli — e «colpa» della crisi di «Trenitalia, costretta a tagliare anche il personale addetto alla sicurezza». Il personale di bordo chiama in causa la Polfer, la polizia ferroviaria. Senza, però, darle addosso: «Hanno già un sacco di lavoro». Lunedì, all’esterno della Stazione Centrale, uno spazzino è stato accoltellato in pieno giorno per essersi rifiutato di consegnare il portafogli a un rapinatore. Martedì, per lo stesso motivo, un passante è stato colpito alla gola con un coccio di bottiglia. Il tutto mentre all’esterno le baby gang di zingari battono le piazze e all’interno aumentano gli scippi ai danni di chi, sulla banchina, attende il treno.
Andrea Galli
03 marzo 2007

2007-03-03 09:42:55 · answer #3 · answered by valeriolulo 1 · 0 0

Il gioco è questo, e le regole le fanno loro. Per me va bene così, sono una moderata e detesto gli estremismi

2007-03-03 09:11:56 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Già il nome stesso mi fa ribollire, da qualunque parte venga applicata. Quanto ad Answers, sono convinto che non ci siano dietro delle persone: quanti dovrebbero essere per leggere tutte le domande e le risposte? Credo invece che ci sia un computer dove sono stati inseriti tutti quei vocaboli ritenuti non idonei. Quando li rileva, li censura. Ma come tutti i computer è abbastanza stupido e non riconosce il senso ma la grafia. Prova per esempio a scrivere quell'escremento così com'è: censurato. Ma se lo punteggi m.e.r.d.a. non viene censurato. Prova. Ciao.

2007-03-03 08:52:13 · answer #5 · answered by justin 3 · 0 0

Ma secondo voi esiste oggi un campo mediatico dove la censura non c'e? E che dire della televisione(pubblica e privata), dei giornali(di destra, centro, sinistra ed "indipendenti") delle radio, delle riviste, e delle intercetazioni telefoniche?
A me sembra che l'internet sia rimasto l'unico mezzo di comunicazione parzialmente! libero...perciò godiamocelo

2007-03-03 08:41:16 · answer #6 · answered by carmennicol 2 · 0 0

no non l'accetto.
è casuale ed odiosa.

2007-03-03 08:35:20 · answer #7 · answered by rikrik 6 · 0 0

No, non mi sento tutelata, perchè molte domande vengono cancellate solo perchè c'è qualcuno a cui piace inviare segnalazioni a vanvera senza un vero motivo...
Bisognerebbe che ci fosse un controllo sulle violazioni VERE, cioè da parte delle domande che realmente infrangono le linee guida e quelle FALSE, di cui parlavo prima...

2007-03-03 08:35:08 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

La censura è inutile e dannosa, in democrazia ammesso che la democrazia esista veramente, la censura non dovrebbe esistere, ognuno deve essere libero di esprimersi liberamente, nel bene o nel male.

2007-03-03 08:34:49 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

di parte? non capisco cosa intendi....a me hanno eliminato alcune domande inerenti la salute, quindi penso che sia solo casuale la censura!

2007-03-03 08:34:43 · answer #10 · answered by penelope 4 · 0 0

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