Io posso testimoniare le lacrime infinite di un uomo reduce dai campi di concentramento. Non era un ebreo, ma un semplice soldato italiano fatto prigioniero e deportato a Mathausen...Si salvo' per la pietosa complicita' di un medico americano, prigioniero a sua volta, che sulla tabella del peso, anziche' scrivere 38 chili, scrisse 45 . Chi pesava sotto i 42 chili veniva destinato al forno crematorio .Sicuramente quell'uomo non sara' piu' in vita: era gia' molto ammalato quando, incontrando il mio sguardo incuriosito, scoppio' a piangere come un bambino e racconto' a me, perfetta sconosciuta, la disperazione egli orrori di cui era stato vittima e testimone. Un omaggio, un ricordo a quell'uomo la cui disperazione si stampo' nei miei occhi per non esserne piu' cancellata. Chi di voi ha un ricordo legato alla Shoa?
2007-01-27
02:50:52
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9 risposte
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inviata da
Anonymous