Il Ministero della Salute ha emanato un’ordinanza, pubblicata il 13 gennaio 2007,
che definisce il taglio della coda dei cani un “maltrattamento” che, come tale, è proibito e perseguibile penalmente.
Ma è vero che è un maltrattamento?
Da un punto di vista della precocità della prole, gli animali si dividono in “precocial” ovvero quelli i cui neonati godono di un alto grado di immediata autonomia (vedi cavalli, bovini, pecore, capre, maiali) e ”altricial”, cioè tardivi che invece hanno bisogno di una lunga permanenza nella tana. Il cane è fra questi ultimi ed i suoi cuccioli nascono ciechi, sordi, con scarsa mobilità, del tutto indifesi, rimanendo così per diversi giorni, durante i quali il loro sistema nervoso non è ancora completamente sviluppato; in questo periodo i tempi che intercorrono fra gli impulsi nervosi e le conseguenti reazioni sono molto lunghi e si normalizzano solo dopo il 10°/14° giorno, cioè quando i cuccioli aprono gli occhi.
2007-01-23
22:27:30
·
12 risposte
·
inviata da
Anonymous