Taglio di code e orecchie. Pensano sia maltrattamento? (relativa alla domanda precendente)?

Question

Il Ministero della Salute ha emanato un’ordinanza, pubblicata il 13 gennaio 2007,

che definisce il taglio della coda dei cani un “maltrattamento” che, come tale, è proibito e perseguibile penalmente.
Ma è vero che è un maltrattamento?
Da un punto di vista della precocità della prole, gli animali si dividono in “precocial” ovvero quelli i cui neonati godono di un alto grado di immediata autonomia (vedi cavalli, bovini, pecore, capre, maiali) e ”altricial”, cioè tardivi che invece hanno bisogno di una lunga permanenza nella tana. Il cane è fra questi ultimi ed i suoi cuccioli nascono ciechi, sordi, con scarsa mobilità, del tutto indifesi, rimanendo così per diversi giorni, durante i quali il loro sistema nervoso non è ancora completamente sviluppato; in questo periodo i tempi che intercorrono fra gli impulsi nervosi e le conseguenti reazioni sono molto lunghi e si normalizzano solo dopo il 10°/14° giorno, cioè quando i cuccioli aprono gli occhi.

Ciò premesso, il termine per effettuare la caudotomia viene anticipato a tre o quattro giorni dalla nascita per lasciare ampio margine di sicurezza alla non percezione del dolore.
Infatti quando tagliamo loro la coda nei primissimi giorni dopo la nascita, i cuccioli emettono un breve squittio, né più né meno di quando nella cuccia inavvertitamente la madre li calpesta. Dopo di che si tranquillizzano e riprendono a poppare come se nulla fosse successo.

Ma se non c’è dolore, non c’è neppure maltrattamento.

Ci sono razze che da sempre sono state scodate (vedansi per esempio i Bracchi italiani che già così sono effigiati negli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena che risalgono al 1338). Ebbene, è importante notare che le code dei cani di queste razze – se lasciate integre – sono invariabilmente molto grosse, lunghe ed ingombranti.

Oltre a ciò, da un punto di vista comportamenta-le, i cani di queste razze dimenano vistosamente la coda (generalmente molto più vivacemente ri-spetto ai cani appartenenti a razze alle quali la coda non viene tagliata) cosicché – se le loro code fossero lasciate integre – le sbatterebbero violentemente contro piante e strutture, provocandosi ferite ed ulcerazioni dolorose.
Il maltrattamento quindi consiste proprio nel non tagliare le loro code, cioè l’esatto opposto di quel che l’ordinanza ministeriale si propone.
Qualcuno potrà chiedersi come facciamo a sapere con tanta certezza che le code lasciate integre –per esempio dei Bracchi italiani – sono grosse e lunghe se nessuno le ha mai viste perché son sem-pre state tagliate. A questo proposito, basta andare a vedere le code dei Bracchi italiani, degli Spinoni, dei Kurzhaar e degli Epagneul Breton in quei Paesi in cui il taglio della coda da qualche anno è stato proibito. In quei Paesi,

In quei Paesi, fra l’altro, l’uso di queste razze come cani da caccia è praticamente scomparso, proprio per l’interferenza della coda troppo invadente durante l’esercizio venatorio. Pensate infatti come si concerebbero quelle enormi codone dimenate con forza nel sottobosco fitto di rovi e spine. E pensate che dolore provocherebbero al cane.

A titolo di curiosità, è noto che c’è chi sta tentando di isolare il gene dell’anurismo (cioè l’assenza della coda fin dalla nascita) che si verifica con una certa frequenza in alcune famiglie di certe razze (per esempio nell’Epagneul Breton e nel Welsh Corgi).

Quindi in futuro una manipolazione geneti-ca potrebbe forse far nascere cani senza coda oppure con un troncone di coda, ma senza alcun con-trollo circa la lunghezza del troncone.

Mi pare però che la manipolazione genetica sia molto peggio della caudotomia!
Il taglio della coda assolve però anche funzioni di carattere estetico, la cui importanza è fondamen-tale, perché l’immagine di un cane ed il suo aspetto sono inscindibili ed hanno un peso determinante nei motivi di scelta da parte del pubblico. Non a caso nei Paesi in cui è intervenuta la proibizione del taglio della coda, alcune razze hanno subìto un crollo dell’80% delle richieste. Ciò si è verificato soprattutto per le razze per le quali la proibizione del taglio della coda si è sommata alla proibizione del taglio delle orecchie proprio perché la modifica dell’aspetto dovuto alle due variazioni ha letteralmente sconvolto l’aspetto e l’immagine della razza.

Un Dobermann con orecchie e coda integre è irriconoscibile ed assume un aspetto totalmente diverso da quello presente nell’immaginario dei cinofili. E la coda lunga e grossa di un Dobermann deturpa il suo aspetto molto più che le orecchie non tagliate.
Altrettanto dicasi per i Boxer.

Visto quindi che il taglio delle orecchie è indifendibile, lasciamo che almeno venga tagliata la coda – ovvero l’intervento per il quale, come già detto, il maltrattamento non sussiste (se l’amputazione avviene nei primissimi giorni di vita).
D’altra parte, cosa è più immorale: continuare a tagliare le code o far scomparire circa la metà del patrimonio zootecnico nazionale? Perché se le informazioni che mi hanno fornito sono corrette, circa il 40% dei cani puri nati in Italia appartiene a razze che vengono fatte oggetto di caudotomia.

Fonte www.amareilboxer.com

che risposta è si? si cosa?

AVEVO GIA' POSTATO UNA DOMANDA DEL GENERE, QUINDI VI CHIEDO CORTESEMENTE DI LEGGERE LA IL DOCUMENTO PRIMA DI RISPONDERE DA IGNORANTI. GRAZIE.

P.S. SI ACCETTANO SOLO RISPOSTE CON UN MINIMO DI DECENZA E NON LE SOLITE ACCUSE AGLI ALLEVATORI, AI VETERINARI E A CHI LA PENSA DIVERSAMENTE.

risposta a iloveyou: tu avrai anche tre cani con la coda lunga, io sono quindici anni che ho cani con la coda corta....scodinzolano ugualmente e manifestano tutto uguale a chi (come dice zampa) ha la coda lunga. Ora, partiamo dal presupposto che i miei cani e ne ho tredici (non 1,2 o 3 come te cara i love you) quindi qualcosina penso di conoscere su questa razza (boxer), io personalmente non ho mai sentito nessuno dei miei cuccioli piangere quando gli si taglia la coda, anche perchè (queetso per gl'ignoranti in materia) si dice taglio ma in realtà viene semplicemente fermato l'afflusso sanguigno nell'ultima parte del cane, quale la coda, che cade dopo pochi giorni da sola.

Non fate gli ipocriti e pensateci alle risposte che date. Se non sapete niente di cani, animali (non basta avere due o tre cani portandoli giù al parcheggio a fare la pipì ed essere convinti di sapere tutto) state zitti e leggete.

Chissà magari imparate anche qualcosa!!!

INA D: se tu hai le orecchie a sventola e non hanno fatto niente per fartele tornare normali, non devi prendertela con me sai....

RISPONDO A tita '86: anzi non ti rispondo nemmeno.

Answer 1

sono parzialmente concorde con te, hai ragione quando dici tutte le cose riguardanti la coda, che può essere un intralcio per evitare varie rotture.....quindi la trovo una cosa utile.
ma le orecchie? che disturbi danno?
a quale scopo vengono tagliate? non penso sia un maltrattamento, credo sia proprio una cosa inutile.
ho avuti altri 2 boxer, prima di dylan e non le ho fatte tagliare a nessuno dei 3.....erano belli ugualmente.
ad a tutti quelli che dicono che il cane con la coda mozza non può comunicare dico che vi sbagliate di grosso, il mio si è fatto capire da subito non solo con la coda... anche xkè c'è l' ha sempre alta.... ma anche tramite orecchie e l' arruffarsi del pelo,
quando vede qualcuno che non gradisce ( uomo o animale che sia)... state bene tranquilli che non lascia incomprensioni di nessun genere.

Answer 2

Bello... se ti tagliassero l'uccellino o una mano saresti contento??? Perchè tagliare una parte del corpo di un animale??? è bello così. io ho 3 cani, tutti e 3 hanno la coda e mi piace un sacco quando scodinzolano!!!

Answer 3

tagliare la coda a un cane non viene considerato maltrattamento solamente perchè si arreca dolore (un minimo di dolore c'è), ma sopratutto perchè si priva l'animale di un qualcosa che è non vitale ma necessario all'animale. Infatti attraverso la coda i cani comunicano tra loro (e a noi umani) i prorpri stati d'animo..il cane scodinzola quando è felice o quando è agitato. Comunica il proprio rango sociale..un cane sottomesso mette la coda fra le gambe, un'altro dominante la tiene alta.
Ci sono anche altri segnali che i cani possono utilizzare al posto della coda, ciò non toglie che per loro sia importante.

Answer 4

ciao, posto che la tua domanda sembra già darsi delle risposte, e sembra retorica visto che poi ti arrabbi se qualcuno ha un parere diverso dal tuo... kmq la coda dei cani (come ti han già risposto) è uno dei loro mezzi di comunicazione, sarà vero che non patiscono dolore, ma non saranno mai nel pieno possesso delle loro facoltà.
se si ritrovano un moncherino non avranno mai quella vasta e completa possibilità di "dialogo", necessaria alla convivenza nel branco...
per il fatto di tagliare la coda e pensare di salvarla dai rovi è una boiata... i miei cani (e tutti quelli che ho allevato finora) avevano la coda lunga e pur portandoli spesso per boschi in montagna (nota: NON nel parco sotto casa), a fare passeggiate non si sono mai lamentati di quell'ingombro a fondo schiena...
poi ammettilo che il taglio, seppur (forse) indolore viene fatto per un puro fatto estetico!
in fin dei conti penso che quest'ordinanza sia una delle poche cose giuste fatte finora...
comunque se non vuoi delle risposte acide dagli altri utenti non devi porre le domande con quel tono spocchioso, e se uno ha un parere contrario ricordati che l'italia è un paese democratico...
e comunque la selezione genetica negli allevamenti viene sempre fatta, anche a costo di "buttare" intere cucciolate... se ora si mettessero a creare la razza "senza coda" non farebbero null'altro che fare quel che han fatto fino ad oggi...quindi, cosa vuoi che ti dica.... se la razza è stata selezionata in modo che nasca a coda lunga: lasciamola a coda lunga. mi sembra futile stravolgere tutto ciò per una passeggera moda e fissazione umana....
ciao

Answer 5

l'animale ha i diritti di una persona.. e come tale deve essere trattata prima di fare qualkosa al tuo cane pensa kosa succederebbe s elo facessero a te..

Answer 6

io credo che sia orribile e inutilmente crudele tagliare coda e orecchie ai cani,cosa fatta unicamente per piacere di più secondo i canoni d'estetica umana.personalmente ritengo che tagliare la coda a un cane non sia nulla di meno che tagliare un dito a un neonato.perciò posso assicurarti che sono molto contenta che ora si faccia rispettare questa legge.

Answer 7

Peccato non rispondere a Tita 86; condivido tutto ciò che dice e come lo dice e sarebbe stata interessante una tua replica. Ma forse è più facile rispondere a chi aggredisce con altre aggressioni anzichè confrontarsi in modo civile.

Answer 8

ma scusa, se pensi che la tua opinione di esperto sia già corretta, perchè poni la domanda?

Answer 9

è babaria..... se nasci con orrecchie a sventola, devono recidere?

Answer 10

concordo in pieno con quòòo che dici e dopo una risposta come quella dai Barbara c'è ben poco da aggiungere, ma voglio fare un esempio pratico sulla differenza nelle code dei cani.
i West highland white terrier (ne ho una di 2 anni) hanno una coda di circa 12 cm talmente resistente e robusta che ci si può tirare sù il cane (che pesa dai 5 agli 8 kg) e farlo roteare senza che faccia un lamento (non sente dolore) provatelo a fare con qualsiasi altro cane e vedrede cosa succede, pensa te poi a farlo con un boxer che ha una coda che è uno spaghetto, anzi un capellino... oltre ai guaiti per ildolore tenterà di difendersi.

Sicuramente in alcune razze il taglio della coda non è necessario, ma per altre si.