... con un grande sorriso, mi disse “Ehi ragazzo mi chiamo Sara ed ho 87 anni, posso abbracciarti ?” prontamente le risposi “certo, è un piacere conoscerti Sara”, mi diede una grande stretta e cominciò a spiegarmi perché era nella facoltà “sono qui per trovare un marito ricco, sposarlo, avere un mucchio di figli ed allora mettermi in pensione e viaggiare…” , capì subito il suo tono ironico e scherzoso e con un sorriso continuò “ho sempre sognato l’Università ed ora è arrivata, finalmente!!!”. Diventammo buoni amici. Sara divenne un’icona nella facoltà e facilmente faceva amici discorrendo amabilmente con tutti. Nel corso dell’anno durante la presentazione dei tornei sportivi, Sara fu invitata a fare un discorso e mentre si accingeva a salire sul palco, il suo discorso, appuntato su fogli volanti, cadde per terra disperdendosi.
Innervosita dall’accaduto, disse: “Scusate sono nervosa, non riuscirò a mettere le mie carte in ordine ma non importa parlerò su quello che so. ...
2007-03-20
01:30:48
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Anonymous