quello che chiedi non è di facile risposta, in quanto la tua domanda chiama in gioco diversi campi di cultura; la religione, la pscicoanalisi, la filosofia, l'ipnosi e anche l'esoterismo, la cultura cinese, le arti marziali ecc. ecc. la miglir cosa che puoi fare ora è iniziare un percorso di lettura che ti dia un'ifarinatura generale, ossia che ti aiuti a meglio capire cosa cerchi veramente. ti consiglio un libro. " il tuo io sacro" edito da "Macro edizioni" buon percorso e fammi sapere. ciao
2007-03-19 22:42:11
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answer #1
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answered by wemmaw 4
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Tu sei nella sezione 'religione e spiritualità', quindi non hai il minimo potere di escludere nessuno dal confronto. Quando ci sarà una sezione 'Atei Solamente' potrai fare il cavolo che vuoi. E adesso ti dico cosa penso: il vostro essere interiore è completamente vincolato alle conquiste scientifiche, oltre non siete in grado di andare!
2016-12-19 09:29:35
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answer #2
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answered by Anonymous
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chiudi gli occhi...
2007-03-22 09:30:12
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answer #3
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answered by leon 1
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Prova a smettere di pensare, cerca di sentire le cose semplici della vita: il paesaggio, la natura, ascolta qualche canzone che ti piace e chiudi gli occhi...
in questi giorni sto leggendo: Come essere felici di Morelli
e ho riflettuto molto. Cerca di essere te stesso, vedi il bene che c'è in te e negli altri... è un lavoro continuo, ma cerca di sorridere alla vita nonostante le difficoltà...
2007-03-20 23:30:48
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answer #4
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answered by Giovi 3
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ti crei una situazione di calma, niente rumori, telefoni e distrazioni varie, ti siedi o ti sdrai come ti fa comodo, chiudi gli occhi respiri profndamente e aspetti che le immagini vengano da sole, vengono dal tuo io non puoi sbagliare, quello è quello che sei
2007-03-20 10:47:02
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answer #5
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answered by Anonymous
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L'essere interiore non è pensiero non è ragionamento, non è morale non è giudizio.
L'uomo vive principalmente nel proprio Io, nella sua mente di superficie e ai livelli più esteriori della vita e del corpo e tuttavia vi è un essere interiore in lui che ha immense potenzialità e che aspetta di essere risvegliato. Finora egli è in grado di ricevere solo una piccolissima parte di quell'influsso interiore, ma è solo grazie ad esso che egli è sospinto alla ricerca costante di una più grande bellezza, armonia, potere e conoscenza. Prendere coscienza del nostro essere interiore vuol dire acquisire la consapevolezza che il nostro Io è soltanto la parte più periferica di noi così da vivere la vita esterna, partendo da quel principio interiore nascosto perchè possa governare la vita stessa con la sua luce e la sua forza.
2007-03-20 06:40:20
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answer #6
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answered by Anonymous
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io ho imparato a conoscermi qnd ho iniziato a studiare teatro!..ho imparato ad amarmi tnt..ad amare ogni mio lato,soprattutto i difetti!..mi sn posta tnt domande..mi sn chiesta cosa volevo dalla vita,quali sn i miei sogni,le mie ambizioni..dove voglio arrivare..cosa vuoglio essere..COME voglio essere..
qnd sono riuscita a rispondere a tutte qst domande ho capito di conoscermi davvero(o almeno è qst ke credo,pur avendo sl 17anni)..mi amo tnt..sn tnt narcisista(nn a livello fisico,ma x il mio essere)e nn credo assolutamente sia un difetto..o se lo è,amo anke il mio difetto!..è qst la soluzione secondo me!
AMARSI!..solo così potrai leggere il buoi ke c'è in ognuno di noi!
solo amandoto potrai scoprire ke modo speciale c'è in ognuno di noi!!!!!!!
in bocca al lupo..un bacio
2007-03-20 00:48:31
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answer #7
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answered by Anonymous
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mettendo in gioco giorno x giorno noi stessi.valuntando il nostro rapporto con gli altri.sbagliando,cadendo e rialzandoci sempre. meditando sul perchè di ogni nostra azione e pensiero...pensare...pensare è la parola d ordine
2007-03-19 23:33:04
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answer #8
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answered by queen 2
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Introspezione. Guardarsi dentro. Siamo dividui (divisi tra essere e apparire). La nostra vita rappresenta l' occasione per diventare In-dividui (coniugare l' essere e l' apparire). Socrate suggeriva, "per far sì che una vita valesse la pena di essere vissuta", di "conoscere noi stessi"...veramente..."avendo cura di sé".
Cominciare a pensarci è già un primo passo.
L' Io, quello che spesso sfugge, quello profondo e nascosto, quello che tu chiami -a ragione- "essere interiore"...va pian pianino "coltivato"...poi "riconosciuto" anche in forme che non ci saremmo mai aspettati...
Non sarò prolisso...ti suggerisco uno degli infiniti e possibili selciati d' accesso all' essere interiore ok?
Un piccolo giardino Zen, da tenere in un posto a te caro. Curalo con Gioia e Grazia. Inizialmente per un tempo che decidi tu...e fallo sempre...Pensa che ti stai fermando...stacca la spina da tutto...e rifletti su te...sui tuoi desideri...sui tuoi sogni...sui tuoi doveri...cerca uno stato di tranquillità che ti permetta di essere sereno...uno sfogo cordiale...fai il punto delle "tue cose"...e "senti" ciò che spontaneamente, per attitudine e carattere, il tuo "essere" ti suggerisce.
Quando avrai cominciato a sentirne davvero il bisogno....allora il primo "approccio" sarà compiuto...
Grazie per la Bella Domanda... :-)
2007-03-19 23:16:38
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answer #9
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answered by Pasquale P 2
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guardando bene....
Gattone, basta!!
2007-03-19 22:02:41
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answer #10
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answered by reginaginevra 5
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