English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Alcuni continuano ad affermare che la Verità assoluta è inesistente in quanto ognuno ha la sua verità.
E' per me un concetto assurdo, in quanto tutti dando una capocciata contro un muro possono verificarne l'esistenza e quindi la Verità della sua esistenza.
Poi possiamo fare del relativismo dicendo che ognuno percepisce una sensazione di dolore diversa dall'altro, ma il muro lo percepiscono tutti.
Esponetemi la vostra interpretazione per favore, questa volta non interverrò per non disturbare nessuno dall'esporre la sua visione della realtà.
Grazie!

2007-03-20 09:27:46 · 25 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura Filosofia

25 risposte

Sei proprio sicura che i bernoccoli non siano psicosomatici? Che non derivino dalla convinzione che il muro c'è veramente?
In realtà l'unico vero criterio di verità... è il falso...
Per secoli ogni teoria valida doveva sottostare alle regole della logica formale, ma la logica non fornisce criteri di verità, ma solo di falsità. In altri termini se una teoria, un pensiero è logicamente corretto non è detto che sia vero, ma se non è logicamente corretto è sicuramente falso.
Questa concezione è stata riportata in auge a proposito delle teorie scientifiche da Karl Popper, il quale sostiene, secondo me giustamente, che le teorie scientifiche non si possono mai verificare, ma solo falsificare. In altri termini, quando elabori una teoria devi escogitare degli esperimenti critici per metterla alla prova. Se l'esperimento riesce non è detto che la teoria sia vera (potrebbero esserci altre spiegazioni migliori...), ma se l'esperimento fallisce la teoria è sicuramente falsa...

2007-03-21 08:46:50 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 0

Allora vediamo un po'.

Se non ho capito male tu ragioni così:
L'affermazione "il muro esiste" è vera se il muro c'è. Altrimenti è falsa.

Questo però presuppone che tutti abbiamo un concetto univoco di muro (e già qui sono dolori) e che tutti abbiamo un concetto univoco di esistenza (e qua è un disastro).

Mi soffermo sul concetto di muro che è più semplice (ma con il predicato "esistere" si potrebbe fare lo stesso tipo di discorso anche se infinitamente più complesso). Supponiamo che il muro sia un po' diroccato, magari con una bella breccia. L'affermazione il muro esiste è vera o falsa in questo caso? Qualcuno ti dirà che è vera perchè per quanto diroccato è sempre un muro qualcun'altro ti dirà che è falsa perchè un muro per essere tale non deve avere brecce. Ci sarà poi quello che ti dice che "muro" è una concettualizzazione dell'uomo che non racchiude in sè la tutta la realtà (per esempio non parla delle interazioni chimico molecolari che fanno si che il muro stia assieme...) Allora si potrebbe modificare la nozione di muro per renderla univoca e per far si che possa funzionare in tutti i casi ma sarebbe possibile arrivare a ciò? Infondo la definizione di muro sarebbe data con il linguaggio ma il linguaggio darebbe adito a nuove interpretazioni... Ma non potendo dimostrare quale interpretazione sia quella corretta come si potrebbe arrivare a stabilire con certezza la verità dell'enunciato di partenza?

Figurati cosa succederebbe se prendessimo in esame concetti come "Dio" oppure "libertà" di cui non abbiamo un'esperienza concreta. Senza contare che stiamo ragionando in termini di presente e certezza. Quando è vero l'enunciato "è possibile che il muro esista"? Oppure "il muro è esistito"? Le cose si complicherebbero ancora di più... Come vedi il concetto di verità non è così semplice da maneggiare e allora forse è meglio che ciascuno abbia la sua verità sulla base delle sue esperienze. E' un atteggiamento più creativo (perchè aperto a nuove interpretazioni) e decisamente meno bellicoso (perchè non ci sarebbe nessuno, così convinto di essere nel giusto, da cercare di convincerti, anche con le cattive, delle sue idee).

2007-03-20 14:32:08 · answer #2 · answered by roy_toxic_boy 3 · 2 0

prendi lsd e poi dare le capocciate al muro non ti sembrerà così ovvio

2007-03-20 10:53:05 · answer #3 · answered by gabriele_1986 3 · 2 0

Il falso si dimostra, dimostrando il vero!
A mio parere ci sono due tipi di verità: quella oggettiva e quella soggettiva. La prima è empiricamente dimostrabile. La seconda è personale: per me quel muro può essere bello, per te no.
In ogni caso la verità esiste solo se le parti in causa accettano l'uso di un vocabolario comune: in altre parole dire che quello è un muro, è una verità solo se si accetta il significato della parola muro.

2007-03-20 10:25:04 · answer #4 · answered by Anonymous · 2 0

...e se a sbattere la testa contro il muro fosse qualcuno che ha una paresi facciale e non percepisce alcuna sensazione?

2007-03-20 09:31:24 · answer #5 · answered by Anonymous · 2 0

Caro predicatore... ,mi sei mancato!
Intervengo io credo in Dio e nel fatto che lui è Verità ma credo che esistano visioni diverse di lui e interpretazioni diverse sia nelle religioni, che nelle culture, che nei gruppi e infine nei singoli individui.
Il fatto di avere interpetazioni diverse non intacca mimimamente l'essenza della Verità, ma per quel che riguarda le faccende terrene è difficile dimostrare che esiste una verità assoluta anche a livello scientifico... per esempio la teoria delle onde e la teoria delle particelle sono a livello fisico entrambe valide alla spiegazione dei fenomeni luminosi, ma sono diverse e pur nondimeno esistono entrambe, così come in psicologia esistono diverse sculo di pensiero e nella spiegazione di eventi storici, politici o geografici... il vero problema è che ciascuno crede che le piccole verità personali siano verità assolute e spesso pretende di imporle agli altri.
Io credo che l'uomo saggio sia colui che sa distinguere i luoghi e i momenti in cui scorgere la Verità Assoluta e le piccole verità relative che anche se relative e che anche comunque hanno un valore e una dignità che le rende degne di rispetto...
L'uomo saggio è tale perchè sa rispttare anche un'idea opposta alla sua e riconosce le cause della sua verità di quell'idea.
La verità Assoluta non ha bisogno dell'ostentazione degli uomini o delle urla dei deboli che siattaccano a cose anche illogiche o inverosimili essa è ed è intoccabile e l'illuminato la vede e sa trovarla anche nel caos più totale e riconosce i segni del suo passaggio anche tra le morti e le guerre, tra i dolori e gli eventi "illogici" dell'esistenza!
Un caro saluto!

2007-03-20 12:38:33 · answer #6 · answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5 · 1 0

La Verità và distinta nelle sue varie forme. Io posso affermare che un oggetto esiste (come il tuo muro e le ns teste che ci sbattono contro) Ma non posso dimostrare di aver assistito ad un fenomeno particolare (che ne so... Diciamo che affermo di Aver parlato con Prodi sulle scale di Montecitorio ma purtroppo nessuno mi ha vista e non ho documentato la cosa) se non ho testimonianze e prove che mi sostengano. Ecco che sono 2 verità una dimostrabile ed una no. Il falso è altrettanto dimostrabile come verità se nessuno può smentirmi...(come la Franzoni che afferma ciò che tutta l'Italia è pronta a smentire...)... La verità può essere stravolta se qualcuno porta falsità dimostrabili... Accade di continuo...

2007-03-20 12:32:47 · answer #7 · answered by ? 6 · 1 0

Dietro tuo consiglio ho usato la capocciata... ma quando mi sono svegliato mi è sorto il dubbio se fosse vero il dolore che sentivo o se non stessi ancora sognando... :-)
Io credo che sia molto più facile dimostrare il falso che il vero, basta partire da basi sbagliate e si otterra sempre una risposta che dimostra qualcosa di falso, salvo incappare in improbabile errori che portino al vero... per dimostrare il vero occorre invece avere basi di partenza vere e calcoli sempre corretti...
Con affetto Urbano II... :-)

Ma non dobbiamo pentirci ecc.?

2007-03-20 10:53:00 · answer #8 · answered by Heart of Darkness 6 · 1 0

Certo che si può dimostrare il falso, in mille modi: con falsi indizi, false testimonianze, ecc. Se non fosse possibile dimostrare il falso nessun innocente sarebbe mai finito in galera.

Comunque esiste una percezione comune di ciò che è la verità. Spesso la si butta sul soggettivo per opportunismo.
La verità esiste. La verità è Dio.

2007-03-20 09:41:35 · answer #9 · answered by Serena 4 · 1 0

Se sei un buon avvocato dimostrare il falso fa parte del tuo lavoro,se sei una persona comune lo puoi anche fare,ma non dormi di notte...

2007-03-20 09:34:27 · answer #10 · answered by bikaner 7 · 1 0

fedest.com, questions and answers