Filosofia

le poesie si studiano nelle scuole e si sono sempre studiate...ms perchè? cultura certo se è per qst a cosa serve l'analisi logica ma va fatta lo stesso!nn è qst ke voglio dire intendo dire prorpio cosa ne ricavo da una poesia...ke aspetti della realtà posso scoprire?e attraverso lo studio del linguaggio poetico cosa si può imparare?RISPOSTE SERIE GRAZIE!

2007-02-27 03:34:09 · 18 risposte · inviata da Anonymous

Do Androids Dream of Electric Sheep?

2007-02-26 23:01:23 · 4 risposte · inviata da Deep Sheep 2

e prendersela in quel posto è un lampo, voi gente saggia cosa utilizzate come parafulmine?
: )

2007-02-26 22:59:18 · 13 risposte · inviata da Sintetico 4

la visione del film, in onda stasera su canale 5, mi ha spinto a chiedervi pareri sul tema trattato. è un film che mi ha molto colpito e la mia, in fondo, non vuol essere una domanda. solo una richiesta di considerazioni. la follia, la verità, l'illusione, il disincanto, la gioia, il dolore... è un film che accomuna tutti questi sentimenti... emozioni. a me è piaciuto e se lo avete visto volevo chiedere il vostro parere. se non lo avete visto, allora potreste semplicemente rispondere alla domanda... è per questo che la inserisco nela sezione di filosofia.

2007-02-26 09:54:07 · 8 risposte · inviata da Night Suond 4

2007-02-26 09:32:04 · 4 risposte · inviata da stento_a_crederci 1

vorrei introspezione...speranze...illusioni...sogni....e anche realtà..

2007-02-26 09:00:35 · 5 risposte · inviata da Anonymous

Perchè e dove vorreste arrivare, in base alle vostre capacità...

2007-02-26 02:46:45 · 22 risposte · inviata da . 7

platone e la diairesis

2007-02-26 01:46:17 · 4 risposte · inviata da sbrinci 2

... anche se non ci sei, tu sei sempre con me, per antiche abitudini perchè ti rivedrò, dovunque tu sia e sono ancora sicuro che io ti rivedrò, dovunque tu sia ... ti coinvolge questo testo del Maestro ? Che emozione ti ha dato ?

2007-02-25 22:52:43 · 6 risposte · inviata da Anonymous

2007-02-25 21:31:11 · 7 risposte · inviata da linfattiva 3

-Conoscenze, Credenze, Usi, Costumi, Tabu...!!!!!!!!!!!

2007-02-25 20:23:41 · 4 risposte · inviata da karma 2

secondo kierkegaard il vero problema dell'uomo è quello della scelta e sopratutto il fatto che ad ogni scelta l'uomo è messo di fronte all'out-out (o-o) quindi potrà scegliere solo una delle possibilità e una volta scelta non potrà tornare indietro. Ecco che compare l'angoscia. I n questo anno dovro scegliere una cosa importantissima per il mio futuro....comesi prende il coraggio di scegliere senza soffrire prima e dopo?
PS. kierkegaard da una risposta leggermente drastica...ha ragione lui? non se ne esce dall'angoscia?

2007-02-25 08:22:08 · 12 risposte · inviata da Anonymous

2007-02-24 21:07:32 · 7 risposte · inviata da letterina 1

Ognuno di noi, penso, acquista man mano una personalità che finisce, in bene o in male, per caratterizzarlo. Ci accorgiamo veramente di questa evoluzione o finiamo per adattarci inconsciamente ad ogni passo fatto!? Siamo in grado di vederci dal di fuori per poter scorgere errori, possibili aggiustamenti di mira, cambi di direzione, al fine di crescere nella conoscienza di noi stessi!?

2007-02-24 12:52:17 · 5 risposte · inviata da ombra mattutina 7

2007-02-24 09:25:53 · 14 risposte · inviata da Anonymous

NON MI DITE ENTRANBE PER FAVORE

2007-02-24 06:00:53 · 26 risposte · inviata da Anonymous

2007-02-24 05:13:36 · 11 risposte · inviata da ombra mattutina 7

oppure dei dialoghi in cui i personaggi si confrontano in serrate discusioni sugli argomenti in questione?

2007-02-24 02:00:00 · 1 risposte · inviata da Anonymous

(è una domanda allo stile di Socrate)

2007-02-24 01:47:29 · 12 risposte · inviata da Anonymous

2007-02-24 01:22:33 · 7 risposte · inviata da stefano r 1

Che se qualcuno scopre esattamente come è fatto l'Universo e perche è cosi allora istantaneamente scomparirà e sarà ricollocato in qualche altro posto molto più difficile da spiegare.
C'è un'altra teoria che dice che questo è già accaduto.!!!!

2007-02-24 01:07:01 · 13 risposte · inviata da SuperPippo 3

Dovete immaginare che non ci sia alcun dubbio sulla verità di ciò che potrebbe raccontarvi

2007-02-24 00:11:01 · 35 risposte · inviata da Crisbi 2

mi sono guardato ora l'attimo fuggente e cosi vua di domanda...

quando è stata quella volta in cui non avete colto l'attimo e poi ve ne siete pentiti, oppure viceversa quando è stata quella volta che avete colto l'attimo e ne siete rimasti felici

2007-02-23 23:43:49 · 6 risposte · inviata da rocco (cò) 3

Alcune fonti dicono Aristotele, ma Locke è considerato il fondatore dell'Empirismo moderno.

2007-02-23 22:58:39 · 9 risposte · inviata da ღεÏзღBlack butterflYღεÏзღ 3

2007-02-23 22:57:19 · 8 risposte · inviata da Anonymous

il senso dell'evoluzione ha solo come secondo fattore la selezione, il primo èl a nascita di individui diversi per casualità genica, o se volete di individui crossing-over dipendenti. Un giorno nasceranno uomini immuni all'Hiv. che senso ha ignorare l'entropia di polimerasi, elicasi , transferasi per sostituire la romanticità dei nostri atomi, "polvere dell'universo", con la freddezza di un "questo è così, non puoi dire nulla, se ribatti sei un miscredente"?

2007-02-23 21:36:56 · 3 risposte · inviata da stefano r 1

2007-02-23 09:04:21 · 5 risposte · inviata da Lino41 6

Ciao a tutti "colleghi" di Answers! :)
Eccomi di nuovo qui con l'ennesimo dubbio (.."quasi filosofico").
Cos'è per voi la normalità?
Perchè quando una cosa è fatta dalla maggior parte delle persone si dice che è una cosa "normale"?
E soprattutto, perchè tanti si ostinano ancora a credere che "normale" sia sistematicamente corrispondente a "giusto, corretto"?
Per provare ad essere più chiara vi faccio un esempio.
La maggior parte delle coppie italiane sono eterosessuali, formate da un individuo di sesso maschile e da uno di sesso femminile.
Prima conseguenza: le coppie etero sono normali, tutto il resto non lo è
Seconda conseguenza: è GIUSTO che un uomo ami una donna, è assolutamente da biasimare l'amore omosessuale.
Perchè!??!
Quello che proprio non capisco è l'accomunare la normalità (una cosa è normale se tutti la fanno) alla correttezza (se tutti fanno quella cosa, allora è giusto così).
Voi che ne pensate?

2007-02-23 06:51:48 · 16 risposte · inviata da Anonymous

Sotto qualsiasi punto di vista: filosofico, religioso, emozionale, pratico, ecc.

2007-02-23 03:00:47 · 24 risposte · inviata da ombra mattutina 7

Liberato dall'isolamento mortale della propria soggettività, l'uomo può trovare conforto alla certezza della morte individuale fondendosi spiritualmente con il mondo animale e vegetale,e sentendosi parte di un indistruttibile ciclo vitale di generazione e rigenerazione

2007-02-23 02:53:12 · 8 risposte · inviata da maya 4