Saliva le verdi pendici dei monti e sentiva quel profumo stupendo, penetrante, dolcissimo. Il capriolo non riusciva a capire da dove provenisse quel profumo che tanto lo turbava, era come il richiamo di una incantevole e irresistibile musica; prese a correre di bosco in bosco alla ricerca della fonte di quello straordinario e conturbante profumo, quella ricerca divenne la sua ossessione. Non badando più né a mangiare, né a bere, né a dormire, né a nient'altro, inseguiva il profumo attraverso burroni, foreste e colline, finché affamato, esausto, stanco morto, andò avanti a casaccio, scivolò da una roccia e cadde ferendosi mortalmente.
Il capriolo si leccò il petto sanguinante e, in quel momento, scoprì la cosa più incredibile, quel profumo che lo aveva sconvolto, che gli regalava così tanta serenità e felicità, era proprio lì, sgorgava dal suo corpo.
Il povero animale respirò profondamente il profumo, ma era troppo tardi...
Mi regalate la vostra riflessione ?
Ciao e bella vita.
2007-02-28
02:58:50
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inviata da
Anonymous