in un negozio,sperando di non incappare in una di quelle figure mitologiche,mezze donne e mezze..., che popolano le boutique: le commesse.Pensare,oddio, non credo di poterne affrontare una adesso e sperare non ti chieda "che taglia hai"?E questa vestita con una minigonna che se provassi ad indossarla io mi si fermerebbe sul braccio,tipo fascia del capitano.
Infatti eccola che arriva:"Salve posso aiutarla?" "Si vorrei provare quella gonna in vetrina." "Certo, che taglia?" Io come se le stessiriferendo il codice del bancomat,le sussurro: 44."Lei non riesce a trattenere un eeh? molto più che stupito mentre nei suoi occhi c'è la compassione di chi sta pensando "Non Ci Starai Mai Nella 44,Cicciabomba Cannoniera".La guardo con sfida:"si dammi la 44".Entro nel camerino, fingo di provarla,controllo il cell per vedere se mi è arrivato un sms da quel...che mi ha rovinato la giornata,ma niente...chiamo la commessa, chiedo una 46 e lei urlando alla collega:"portami una 48,che qui c'è un ottimista
2007-03-01
23:45:33
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6
in
Studi di genere