Nei Vangeli sta scritto che le perle non devono venire date ai maiali: sono poche e i maiali non sanno che farsene, quindi andrebbero sprecate. Ma sta scritto anche che il buon seminatore sparge con generosità i suoi semi (evidentemente ne ha tanti) senza però curarsi di dove questi semi andranno a cadere: se finiranno su un terreno fertile daranno frutto, altrimenti no, non c'è niente da fare. In entrambi i casi il messaggio evangelico è estremamente selezionante: nel primo caso per volontà di chi lo predicò, nel secondo caso per sua natura intrinseca. Comunque pochi saranno gli eletti. Non servono interpretazioni, spiegazioni razionali né tanto meno imposizioni, quanto un'autentica capacità di sentire superiore, propria di pochi. Ma allora perché tanta attenzione alla catechesi, alla TV e ai megaripetitori da parte della Chiesa mentre Gesù si limitò a poche decine di seguaci, senza curarsi per nulla di arare e dissodare il terreno prima di seminare?
2007-02-22
23:28:54
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etcetera
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Religione e spiritualità