Recentemente sono emerse notizie di come, in alcuni paesi occidentali, si sia ritenuto giusto evitare i tradizionali riferimenti al Natale cristiano per evitare di offendere diverse sensibilità. Io, pienamente laico, convinto del valore di ogni cultura, trovo questo un vero obbrobrio. Ma secondo me ciò è dovuto non a una forma di ipersensibilità, ma al semplice fatto che la simbologia cristiana, avversata da una minoranza fanatica, ha perso per la maggior parte degli occidentali ogni pregnanza di valore, diventando così per chi riduce tutto alla nuova religione del far soldi un business troppo rischioso e troppo poco remunerativo. Esorto i veri cristiani che ancora sono tra noi a riflettere su questo punto e a riconoscere se i veri nemici della loro fede siano pochi stupidi fanatici, o tanti stupidi pecoroni presi in giro da chi vuole con molta ipocrisia ridurre tutto al culto di un nuovo idolo molto più feroce e moderno: il denaro (detto anche compra compra).
2006-12-17
05:53:41
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etcetera
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Religione e spiritualità