Non capisco perchè molti di voi, anzichè chiamare gli islamici "figli di Allah", li chimate "lavoratori stranieri". Oppure "mano d'opere di cui vi è bisogno". Sul fatto che alcuni di loro lavorino, non c'è dubbio. Gli italiani sono diventati dei signorotti, guai associarli con il proletariato, ormai non fanno più certi lavori.
Ma quelli a cui mi sto riferendo io, gli immigrati irregolari (spesso terroristi) che lavoratori sono? In che modo suppliscono al bisogno di mano d'opera? Bivaccando nella città col pretesto delle merce da vendere, droga e prostitute incluse? Bighellonando e deturpando i nostri monumenti? Violentando le "nostre" donne.
E poi, se sono tanto poveri, chi gli da i soldi (minomo 5mila euro) necessari a pagarsi il viaggio fin qui? Che glieli diano i vari Osama Bin Laden allo scopo di stabilire teste di ponte anche in Italia e reclutare più facilmente i terroristi di Al Qaida?
Sbaglia chi la prende alla leggera, solo per paura di essere definito "razzista".
2006-10-26
03:09:27
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22 risposte
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inviata da
stefano g
2
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Politica e governo - Altro