ho una situazione che mi è capitata da raccontarti:
Una decina di anni fa ero al mare nella zona di Caserta (camorra al 100%) e nel tardo pomeriggio ero in spiaggia con la mia attuale moglie tra due barche un po' isolato (capiscimi). Ad un certo punto abbiamo visto tre o quattro ragazzotti che inseguivano con le mazze degli ombrelloni un tizio magrebino, lo hanno raggiunto e lo hanno letteralmente massacrato di botte, figurati che gli usciva il sangue dalle orecchie.
Piano piano per paura (lo confesso) ci siamo allontanati.
Il giorno dopo parlando con un amico carabiniere del posto gli ho confidenzialmente riferito a cosa avevamo assistito. Mi ha risposto: so tutto, sai quel marocchino con altri suoi amici il giorno prima si sono ubriacati e lui voleva fare il cretino con una ragazza del posto (credo le abbia messo le mani addosso) figlia di ........... (non uno stinco di santo)
Gli ho chiesto che fine avesse fatto quel ragazzo, mi ha risposto che è meglio lasciar perdere e tenermi questa cosa per me. Mi disse: è meglio che non si sappia che tu eri li a quell'ora e ritieniti fortunato che non ti abbiano visto.
All'epoca ho considerato brutale questo modo di farsi giustizia sommaria, ma oggi no.
2006-10-26
23:10:32
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26 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Immigrazione