Considero selvaggia, brutale, violenta l'impiccagione di Saddam. Un atto di barbarie e di inciviltà non dissimili, nella sostanza, dalla barbarie e dall'inciviltà dimostrata da Saddam Hussein; inoltre, l'averlo impiccato l'ultimo dell'anno per mescolare le gioie familiari a queste barbara uccisione e la fine dell'anno come la fine di Saddam e la fine di un epopea e l'inizio dell'anno nuovo come l'inizio di un era nuova, migliore per l'Iraq è quanto di più cinico, perverso, malvagio e falso si possa immaginare. L'iraq è ormai in piena guerra civile e dentro un oceano di sangue che continua a bagnare la storia e la terra iarchene. Bush non ha più limiti e usa ogni cosa, ogni atto anche il più incivile per far provare, anche solo per un attimo, una soddisfazione per un errore micidiale che lui ha fatto e che nessuna impiccagione potrà cancellare dalla storia e dalla memoria storica e, di cui, lui e suo padre, prima o poi, dovranno rendere conto all'umanità, all'Iraq e agli iracheni.
2006-12-29
19:23:42
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Anonymous