Io credo che l'eliminazione fisica di un individuo è l'unico vantaggio, e non giustificazione, della pena di morte.
Tra l'altro non mi riferisco al vantaggio di aver eliminato una persona che ha commesso dei crimini, quanto al vantaggio di evitare che possa commetterne degli altri di uguale gravità. Un discorso di questo genere potrebbe essere garantito anche con l'ergastolo, ma noi tutti sappiamo come purtroppo spesso la legge compie degli errori e pericolosi criminali pluricondannati a volte tornano in libertà dopo poco tempo.
Non conconrdo invece con chi dice che la pena di morte serve come deterrente in quanto ritengo che, se una persona ha in mente di commettere un reato grave (omicidio, strage...) significa che non ha la capacità intellettiva di intendere e di volere e quindi non farà caso a quella che è la punizione che lo spetta...si tratta di gente che per malattie o altro non ragiona nel momento in cui compie atti efferati.
Anche la tesi secondo cui la pena di morte è una sorta di vendetta per i parenti delle vittime può essere facilmente smontata, basta pensare che l'uccisione dell'omicida non riporterà certo in vità le vittime...anzi rischia anche di creare una sorta di circolo vizioso delle vendette.
Non bisogna dimenticare poi che la legge, omeglio la giustizia con i suoi processi e le sue sentenze, non è infallibile...si corre purtroppo il rischio di condannare a morte gente che magari è totalmente innocente o che magari è colpevole di molti meno reati di quanti non gliene siano attribuiti.
Tralasciando l'aspetto morale e religioso relativo al potere di una persona, o di un'istituzione, di togliere la vita ad un individuo, invito invece a riflettere su un dato significante: la pena capitale era praticamente l'unico mezzo di giustizia di tutte le civiltà antiche, quelle con mezzi di gestione socio-giuridica rudimentali. Con il passare dei secoli, e con il progresso, quasi tutte le nazioni democratiche ad eccezione dell'America hanno civilmente abolito la pena di morte...meditate gente, meditate anche sul numero di reati che vengono compiuti negli USA, non mi parte che funzioni molto come deterrente la pena di morte.
2006-12-29 08:38:42
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answer #1
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answered by Anonymous
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nn ha alcuna utilità :contro e sempre contro la pena di morte !!!!
2006-12-29 08:12:22
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answer #2
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answered by clitemnestra 1
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L'illusione di aver fatto giustizia.......................
2006-12-29 08:11:46
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answer #3
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answered by prelibatezze45 4
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nulla ,è solo una vendetta,! ciao buon anno1
2006-12-29 08:07:23
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answer #4
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answered by lilly 5
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secondo me non serve a niente.. meglio i lavori forzati
2006-12-29 08:05:24
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answer #5
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answered by rum_e_pera89 5
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il potere di chi condanna!
e non è poco!
2006-12-29 08:04:15
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answer #6
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answered by keinze 7
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nessuna
2006-12-29 08:59:49
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answer #7
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answered by Anonymous
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nessuna.....anzi di per se rappresenta la morte della ragione....e nella circostanza attuale, cioè la condanna a morte di Saddam, si ottiene proprio il contrario dell'effetto desiderato (specialmente dall'amministrazione Bush), dato che in questo modo diventa non solo un martire, ma anche un simbolo che rinsalderà l'unità d'intenti della guerriglia, eliminando molte divisioni al suo interno.
2006-12-29 08:26:04
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answer #8
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answered by Daniele 2
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Sono contrario alla pena di morte. Ma in alcuni casi..non si elimina l'individuo ma ciò che rappresenta. Mussolini, Ceausescu, e fra non molto Saddam..non è tanto l'individuo...ma la tirannia che simbolicamente è eliminata. Milosevich e Pinochet al contrario è come se si fossero sottratti alle loro responsabilità politiche di genocidio
2006-12-29 08:15:36
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answer #9
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answered by rosakroce5000 6
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non lo so, bisognerebbe chiederlo a chi ha subito un torto, che magari lo vuole ammazzare con le proprie mani.
2006-12-29 08:06:56
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answer #10
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answered by pelatone 2
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