ti farò rispondere da G.G. Belli..............(mitico)
LA MADRE DE LE SANTE
Chi vò chiede la monna a Caterina,
Pe ffasse intenne da la gente dotta
Je toccherebbe a dì: vurva, vaccina,
E dà giù co la cunna e co la potta.
Ma noantri fijacci de miggnotta
Dimo cella, patacca, passerina,
Fessa, spacco, fissura, bucia, grotta,
Fre.gna, fica, ciavatta, chitarrina.
Sorca, vaschetta, fodero, frittella,
Cicia, sporta, perucca, varpelosa,
Chiavica, gattarola, finestrella.
Fischiarola, quer-fatto, quela-cosa,
Urinale, fracoscio, ciumachella,
La-gabbia-der-pipino, e la-brodosa.
E si vòi la cimosa,
Chi la chiama vergogna, e chi natura,
Chi ciufeca, tajola e sepportura.
Roma, 6 dicembre 1832
TRADUZIONE
LA MADRE DELLE SANTE
Chi vuol chiedere il sesso a Caterina,
Per farsi capire dalla gente dotta
Sarebbe costretto a dire vulva, vagina
E proseguire con cunno e con potta
Ma noi altri gente alla buona
Diciamo cella, patacca, passerina,
Fessa, spacco, fessura, buca, grotta,
Fre.gna, fica, ciabatta, chitarrina.
Sorca , vaschetta, fodero, frittella,
Uccellina, sporta, parrucca, varpelosa
Chiavica, gattaiuola finestrella.
Fischiaiola, quel-fatto, quella-cosa,
Urinale, fracosce, lumachella,
La-gabbia-del-pipino, e la-brodosa.
E per concludere, se vuoi,
Chi la chiama vergogna, chi natura,
Chi ciofeca, tagliola e sepoltura.
Roma, 6 dicembre 1832
2006-12-29 11:52:58
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answer #1
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answered by fabioughy 6
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