Questa pagina quasi finale del vangelo di Matteo è una delle più scomode di tutto il Nuovo Testamento. Il suo messaggio si comprende immediatamente.
Il testo descrive in modo grandioso il giorno del Signore in cui la vita di ognuno sarà giudicata. Gesù non parla di fede, ma delle sue conseguenze nella vita di una persona che si lascia trasformare da essa. Conseguenze di estrema importanza.
Gesù ai discepoli che gli avevano domandato quando sarà la fine risponde che il giudizio comincia qui ed ora. Ogni momento è carico della misteriosa presenza del Figlio dell’uomo, di Dio stesso nascosto nel fratello, nella sorella più piccolo/a in cui c’imbattiamo nella vita di ogni giorno.
Il modo con cui ci si comporta con gli affamati, assetati, malati, carcerati, stranieri ecc… è il modo con cui ci si comporta con Dio.
2007-02-25
01:37:31
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inviata da
Anonymous
in
Religione e spiritualità