Fu libero e grande pensatore, studiò la magia come componente della natura, ipotizzò una serie di universi possibili con innumerevoli pianeti abitati possibili, fu panteista, negò l'immortalità dell'anima ma credette nell'intelligenza divina della natura, per questo fu inquisito come eretico e dopo sette anni di torture e interrogatori rifiutò di abiurare accettando l'atroce condanna degli Impenitenti: fu condannato ad essere arso vivo, 17 Feb. 1600. Ogni anno i romani in questa data gli depongono ai piedi della statua una corona di fiori. La Chiesa, più volte sollecitata, non gli ha mai chiesto scusa.
2006-09-19
21:01:32
·
9 risposte
·
inviata da
Anonymous
in
Società e culture - Altro