Ho bisogno di un grandissimo favore. Mi fareste l'analisi logica di alcuni versi della poesia "L'Infinito" di Giacomo Leopardi? I versi da analizzare sono i seguenti:
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare
Magari ve la dividete, uno ne fa un pezzettino e uno l'altro (io non riesco a farla). Vi ringrazio infinitamente!!!
2007-02-20
00:53:23
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7 risposte
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inviata da
Alessandro S
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