Che differenza c'è se ti licenzia il datore di lavoro o se è il dipendente a licenziarsi? Se ti licenzia il datore di lavoro, il lavoratore può sempre fare causa al datore? Mentre se si licenzia il lavoratore poi dopo non può più fare causa (dato che il lavoratore, licenziandosi, manifesta la volontà di andarsene e quindi il datore di lavore può addurre che è il lavoratore ad essersene voluto andare)?
Chi mi può dire qualcosa?
Faccio questo tipo di domanda perchè dove lavoro è in atto tra me e l'azienda una lotta senza esclusione di colpi, in cui sono tentato di andarmene (però non so se andandomene io poi dopo posso fare qualcosa) mentre se mi licenzia l'azienda invece posso fare qualcosa.
So per certo che l'azienda sta facendo di tutto per farmi cedere, ma questo tipo di comportamento mobbing non è dimostrabile da parte mia (e sono circa 6 anni che va avanti così).
Grazie
2007-02-09
05:38:53
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5 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Lavoro e carriera