domani vado dal notaio a vendere ad un acquirente una piccola casa. secondo voi, a me venditrice ,che spese?

Question

toccano? devo qualcosa al notaio per il suo lavoro ( o lui è pagato dall'acquirente)? ho spese anche ,non so dire, catastali etc???.GRAZIE. ( è importante)

no ROBI niente ipoteca

Answer 1

Tu come parte venditrice non dovresti pagare nulla.
Attenta a una cosa che capita spesso durante le compravendite..... Spesso l'acquirente fa il mutuo ma non si dichiara tutto il valore. Allora la banca o la finanziaria provvede a due assegni. Uno intestato a te e uno intestato all'acquirente. La pretesa è che tu firmi con la promessa che anche il secondo assegno ti verrà girato entro i tempi tecnici.... Ocio! Ocio che quando firmi tu dai "ampia quietanza", cioè dichiari che sei stata pagata. Non firmare se non hai in mano l'intera somma che ti devono, in assegni circolari. Non accettare assegni bancari, che se sono scoperti non è che puoi dire al notaio di fermare l'atto. Inoltre attenta ad accettare contanti: è illegale e se hai un controllo non solo paghi per avere accettato denaro contante, ma paghi anche tu la multa per l'evasione fiscale dell'acquirente (la paga anche lui, ma a te tocca pagare un minimo del 200% della quota evasa). Fatti rispettare perché una volta firmato la casa è sua e a te possono venire solo le rogne.

Answer 2

se lo vendi privatamente non hai nessuna spesa (e fatti dare un assegno circolare) se lo vendi tramite agenzia devi dare all'agenzia dal 2 al 5 per cento sul prezzo di vendita

Answer 3

Alias ha scritto un poema.
La domanda è: Quali spese per il venditore?
Risposta: nessuna, tranne:
1) eventuale mediazione.
2) imposte su eventuale plusvalenza (chiedere al Notaio per dettagli)
E stop.

Answer 4

allora cercherò di dare delle notizie un pochino più complete.
Il valore della casa avrà valore molto vicino al quello catastale ma maggiorato in modo che superi il valore del mutuo.
Mi spiego prima pigliavo 100 mila di mutuo e compravo una casa dichiarando ad esempio 50 mila ma pagavo 100 mila. quindi 50 mila un assegno e poi 5 assegni circolari intestati a parenti ed amici fidati...
ora se la casa è dichiara per 50 mila ma il mutuo e 100 mila la parte eccdedente il mutuo non le la scarico più. Inoltre rischio una verifica finanziaria. Sul ragionamento del tipo perchè prendi 100 mila di mutuo se vale 50 mila? Risposta del furbo, perchè devo fare dei lavori, bene dice la legge adesso, sulla parte del mutuo casa scarichi il 19% di 3500 euro di interessi...sulla parte lavori (oltretutto dovresti avere tassi differenti ma molte banche lasciano correre) invece no.
Lo stato cretino non è, con questa clausola obbliga a dichiarare almeno l'intero valore del mutuo, inoltre il valore commerciale dell'immobile che è ben diverso dal valore catastale è fonte di verifica perchè "qualcuno" si è accorto che i rogiti avevavo valori troppo bassi. per cui se si ha del contante da parte si può rischiare di dichiarare un pò meno, i guai arriveranno quando andando a vendere in futuro si pagherà una tassa sulla differenza dei valori e ciò che ho dichiarato di comprare a molto poco (se la venderò) dopo un tot di anni avrà per forza aumentato il proprio valore...ergo mi troverò con una tassa enorme dapagare su questa differenza anche perchè non potrò barare più di tanto. le misure infatti si andranno ad inasprire per mettere alla luce i veri valori.
Altro problema, compro con un mutuo per il 100% del valore della casa...che faccio rinuncio a scaricare una parte del mutuo? Follia.
Vi ricordo che chi vende dichiarando meno paga meno tasse ma rischio io di più...io che compro... chi vende potrebbe anche andarsene all'estero mentre io rimango con la casa in italia...quindi perseguibile...
Altra leggenda metropolitana, chi vende rischia di perdere i soldi perchè chi compra non gli da tutti i soldi subito....ma dove siamo, in che film??? Siamo davanti ad un Notaio, scritto maiuscolo per sottolineare l'ufficialità della cosa...il quale non completerà il rogito se davanti a lui, non vi sarà la trasmissione dell valore totale dell'immobile. Inoltre lui stesso consiglierà di non barare , o meglio non troppo sui valori.
Per cui vi sarà un assegno circolare a nome del venditore, di una cifra e per una cifra minore del contante o degli assegni circolari.
Attezione, se incassate del contante non andate a depositarlo tutto assieme perchè scatta d'obbligo una segnalazione. Atraverso il codice fiscale anche se versiamo su tre conti domani, per esempio, 30.000 su ogni conto...all'U.I.C. Ufficio Italiano Cambi, che riceve la segnalazione dalle banche scatta una verifica....e tu cittadino italiano, DEVI rispondere agli inquienti che ti chiederanno di dove provengono quei , i questo caso, 90.000 euro versati su tre banche il giorno xx.

Conosco chi, dopo due anni è andato all'intendenza difinanza a spiegare come mai aveva versato 50.milioni in contanti presso una assicurazione....e con tanto di pezze giustificative..cosa gli dici?? lotto? Scommessa? Sesso a pagamento? Zia americana che ha tirato le cuoia??? E le pezze??? ovvero le prove? Son cavoli amari.

Allora si dovrà versare a distanza di almeno 31 giorni piu uno, meglio se due. Per sperare di evitare i controlli. Quanto? Non più di 12.500 euro
si rischia di andarci per dei mesi...certo esistono altre soluzioni...ma non ve le dico certo qui sopra....usate la fantasia

Answer 5

bravissima la mia inquilina di sopra

Answer 6

Le spese del notaio sono tutte a carico della parte acquirente, a meno che tu non debba provvedere alla cancellazione dell'ipoteca sull'immobile.
ciao