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Che differenza c'è se ti licenzia il datore di lavoro o se è il dipendente a licenziarsi? Se ti licenzia il datore di lavoro, il lavoratore può sempre fare causa al datore? Mentre se si licenzia il lavoratore poi dopo non può più fare causa (dato che il lavoratore, licenziandosi, manifesta la volontà di andarsene e quindi il datore di lavore può addurre che è il lavoratore ad essersene voluto andare)?
Chi mi può dire qualcosa?
Faccio questo tipo di domanda perchè dove lavoro è in atto tra me e l'azienda una lotta senza esclusione di colpi, in cui sono tentato di andarmene (però non so se andandomene io poi dopo posso fare qualcosa) mentre se mi licenzia l'azienda invece posso fare qualcosa.
So per certo che l'azienda sta facendo di tutto per farmi cedere, ma questo tipo di comportamento mobbing non è dimostrabile da parte mia (e sono circa 6 anni che va avanti così).

Grazie

2007-02-09 05:38:53 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Affari e finanza Lavoro e carriera

5 risposte

Se ti lidcenzia il datore finisce tutto sul tuo libretto di lavoro e non è vista bene da chi ti offre un altro lavoro

2007-02-09 05:48:39 · answer #1 · answered by Marika 6 · 0 0

non mollare, non dargliela vinta cerca invece di crearti elementi probatori a tuo favore e poi metti in campo il mobbing.

2007-02-09 17:52:14 · answer #2 · answered by bat madness 5 · 0 0

C'è una bella differenza tra essere licenziati e dimettersi. Diciamo che a te conviene (da un punto di vista di tutela successiva) farti licenziare. In questo modo l'azienda avrà una posizione di svantaggio in caso di vertenza da parte tua. Se il licenziamento è per giusta causa (quindi se è imputato ad una tua mancanza) allora il datore dovrà dimostrare queste tue mancanze. L'ideale sarebbe se ti licenziassero per giustificato motivo oggettivo (cioè per motivi non imputabili a te ma che costringono l'azienda a fare a meno di te, ad esempio per crisi aziendale). In questo caso oltre ad aver diritto a tutte le competenze hai diritto a ricevere l'indennità di disoccupazione dall'inps (per circa sette mesi, se continui a rimanere senza lavoro) e poi hai il diritto di iscriverti nelle liste di mobilità, questo significa che chi ti assumerà avrà dei benefici e quindi è incentivato ad assumenrti.

2007-02-09 14:58:14 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

Innanzitutto puoi essere licenziato solo per giusta causa o giustificato motivo (es. ripetute assenze ingiustificate....).se poi vieni licenziato hai diritto all'indennità di disoccupazione.
se invece dai le dimissioni non ne hai diritto . vedi tu ... ciao buona fortuna!

2007-02-09 14:24:19 · answer #4 · answered by dk 2 · 0 0

Mi chiedo come tu possa lavorare da sei anni in un ambiente simile (in un determinato tipo di condizione sfavorevole..). Io mi son sempre licenziato volontariamente, e molte volte mi sono adirittura corsi dietro x farmi rimanere quindi non ti sò dire! Cmq penso che ostinarsi in quel modo non ha senso e poi nno credo tu riesca a metter nei casini l'azienda a meno che tu non riesca a dimostrare che fa qualcosa di veramente sbagliato o illegale!!

2007-02-09 13:44:18 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

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