Continuo a leggere in answers e in altri forum per la rete, continuo a sentire e vedere nella vita di tutti i giorni manifestazioni d'odio e d'inciviltà contro "i diversi". "Diversi-detenuti" che sbagliano che uccidono che stuprano che perdono l'equilibrio in quel sottile filo che divide "i migliori angeli della nostra coscienza" dal baratro, da quello che siamo abituati a chiamare "male". Continuo a vedere proposte di "pena di morte" o di "torture" o ancora "lavori forzati". Bene che soluzioni mature signori uomini. Non pensate che sia troppo semplice e facile così? Non pensate che invece che scacciarlo e rinchiuderlo per sempre in una "cella", quel "male" dovremmo comprenderlo ,per comprendere meglio noi stessi? Perchè che ci piaccia o no anche "loro" sono uomini, i peggiori rappresentanti della nostra specie ,ma uomini. In modo provocatorio vi dico non sarebbe necessario capire che "l'assassino" è dentro di noi perchè la sua natura è umana come uomani siamo noi?Grazie
2007-03-18
11:31:58
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35 risposte
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inviata da
Zio Ingemar
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in
Sociologia