Una domanda che mi sono spesso posto. Da parte mia sono convinto che non lo sono più da diverso tempo oramai, e per spiegarvi il perchè occorre capire quando un partito può definirsi di sinistra.
Un partito, secondo me, può definirsi di sinistra quando:
1 - è noglobal
2 - è antiamericano
2 - ammette almeno una certa presenza statalista nell'economia politica dello stato, quantomeno negli ambiti dell'istruzione, sanità et similia. Non dev'essere necessariamente anticapitalista
3 - è laico e assolutamente non filoecclesiastico
I DS non rispondono più a questi requisiti, sono decisamente promotori di provatizzazioni e liberalizzazioni sfrenate, sono dichiaratamente filoamericani e filoecclesiastici. Per non parlare del fatto che il Partito Democratico (e quindi l'alleanza con il centro ex-democristiano) è quasi completato.
Io ci vedo molta ipocrisia.
Voi (rivolto in particolare ai DSsini e simpatizzanti DSsini che si definiscono "di sinistra" anzichè "di centro") cosa ne pensate?
2007-01-21
10:43:59
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13 risposte
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inviata da
Anonymous
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Politica e governo - Altro