Le scuole ormai non servono più, a mio avviso. Per imparare si potrebbero seguire lezioni su vari argomenti, sin dal primo anno di scuole primarie, seguiti ad hoc da uno o anche più tutors (scegliendo se seguire lezioni private o tramite videoconferenza, con tanto di headphone con microfono per le interrogazioni, e per interagire con compagni di banco, anch'essi da scegliere; e questo eviterebbe anche episodi di bullismo tra ragazzi e ragazze verso chi ha problemi di handicap) specializzato.
Rigorosamente controllati via satellite tramite braccialetti identificativi o da un parente, soprattutto per i ragazzini dai 6 ai 13 anni, che mandano un segnale al tutor sia della presenza dell'allievo on-line, che dei suoi spostamenti dal computer e dell'attenzione rivolta da ciascun alunno alla lezione, via internet (con un pacchetto speciale, proprio per quest'evenienza, a tariffa fissa inferiore ai 200 euro al mese).
Per le verifiche scritte mandando via mail il testo o le domande.
SEGUE
2007-01-21
08:45:46
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3 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Servizi di comunità