L'Italia non ha partecipato alla guerra in Iraq. I militari italiani sono in territorio iracheno dalla fine del conflitto, con il compito di garantire la sicurezza degli iracheni, di addestrare la polizia locale, di ricostruire strade, ponti, ospedali, di sostenere il ritorno di quel paese alla normalità e la nascente democrazia irachena.
I servizi segreti italiani non hanno fornito alcun dossier agli USA per sostenere la necessità della guerra preventiva, anzi, il governo italiano ha persino tentato fino all'ultimo di dissuadere l'amministrazione americana dall'attaccare il dittatore Saddam Hussein. Sostenere il contrario, oltre a essere falso, è irresponsabile e pericoloso per la sicurezza di tutti gli italiani.
La missione di pace italiana in Iraq è legittimata dalla risoluzione ONU 1546, che affida alle truppe di tutte le nazioni presenti in Iraq la missione di sostenere il legittimo governo iracheno in carica.
l'Italia resterà in Iraq solo il tempo necessario a completare il consolidamento della democrazia e fin quando il governo iracheno richiederà la presenza del nostro contingente di pace
2006-11-18
06:20:03
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maligno
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Politica e governo - Altro