Sospetto e calunnia, difetti questi, che odio e che purtroppo, ritrovo in molta gente di sinistra, sul piano politico.Non è stupidità, è cattiveria!
Io ci spero che si ritorca contro a chi la usa, in qualunque campo della vita.
Del resto, la prima risposta che hai ricevuto, guarda da chi ti arriva." Soddisfazione" la chiama lui; scherzerà anche, ma io lo considero seriamente, perchè dice una cosa vera.
2006-11-18 07:14:38
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answer #1
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answered by Lilly-Cannella 6
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Io non lo so...
non credo che fare del male in maniera gratuita possa portare a ricevere del bene...
questo perchè sono convinta che da qualche parte esista una giustizia (se non terrena, ultraterrena) che potrà riscattarci dal male che ci vien fatto ripagando il malfattore con la sua stessa moneta...
Non credo che sia possibile, per nessun Dio, applicare il perdono per cose veramente gravi per le quali chi le ha commesso ammette anche che sarebbe pronto a rifarle...
Non so perchè esiste la cattiveria, prbabilmente esiste in quanto esaltazione dei valori buoni e del bene, ma quello che so è che fa molto male... a chi la riceve in primis, perchè si sente offeso,umiliato e bistrattato, ma a lungo andare anche a chi la fa, perchè rimane solo, e la solitudine, si sa... uccide.
Bacio***
2006-11-18 15:19:17
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answer #5
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answered by ♡Cenerentola Innamorata♡ 6
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E' pacifico che il calunniatore è malvagio, tanto che in greco calunniatore era il diabolos, il nostro diavolo.
La particolarità del calunniatore è nota, si insinua tra le pieghe, nella mente, entra nel cervello altrui, come fosse un veleno instlillato nell'orecchio (avete visto Shakespeare ? Amleto !).
Il veleno penetra e permea tutto il cervello, lo rende impenetrabile alle voci altrui, così si isola la vittima, la si circuisce, ci si conquista la fiducia, finché è nelle sue mani, in tutto e per tutto. Non ascolterà mai altri che la mente diabolica che lo ha circuito, non conoscerà altra verità che atraverso la voce del diabolos.
Il calunniatore, il diavolo, è la figura più nera del creato, tanto che lo vediamo ogni giorni in ogni chiesa, ritratto nella viscida forma di serpente che la Vergine Maria schiaccia con forza, ma egli è sempre lì, pronto a balzare e fare un'altra vittima, ecco perchè la Vergine deve sempre tenergli la testa sotto i piedi, per tenerlo sotto controolo, perchè altrimenti potrebbe fare del male, molto male.
Ed egli, sempre vigile, sempre con i sensi allerta, aspetta il momento giusto per ciurcuire il prossimo. Ma da verme qual'è non può mostrare la sua vera faccia, quindi striscia, si trasforma, si insinua, pronto a colpire l'ignaro, il debole, colui che che soffre.
Ecco perchè il calunniatore, il diabolos, è l'essere più infimo del creato, l'ultima pedina, il più misero e immondo essere non considerato nemmeno dai suoi stessi simili, dagli alltri diavoli, colui che sta dove il sole non arriva mai, colui che non è degno nemmeno di essere considerato da Dio, colui che resta sempre immancabilemnte a terra, e da lì non si alzerà mai.
Il suo destino è quello più miserevole, quello di vivere sempre e soltanto atraverso la sua vittima, ecco perchè ci gode a torturarla, per vendicarsi del fatto che egli sarà sempre e soltanto un verme strisciante. Niente di più!
Gli si ritorcerà contro, tu chiedi ?
Dipende, perchè invero il calunniatore non può mai vincere, perchè combatte una battaglia persa millenni fa. Egli non ha una vita vera, ma vive nutrendosi delle debolezze altrui. Non ama, non soffre, non si meraviglia, non fantastica, non gioisce, non vive semplicemente. Perchè egli, senza la sua vittima è niente !
Come può essere un vincitore uno che non può mai mostrarsi per quello che è ? Come può essere un vincitore chi si nasconde dietro una mascherà, un nome falso per tutta la vita.
Non lo è. E' un perdente in tutto e per tutto. Un falso un vigliacco, molto meglio il ladro, la'ssassino, che almeno ci mettono qualcosa di loro, che rischiano. Lui no. Non si vede, non si sente, ma c'è. Dietro, tra le quinte, in fondo ad una fogna, nei meandri di una palude, lui c'è.
E la cosa più terribile, la pena più grande per questo essere immondo, è che lui crede di esistere, di essere qualcuno, di essere meglio degli altri, di saper manovrare gli altri, quando invece si approfitta solo dei deboli e degli indifesi.
Lui si crede un grande, ma toglietegli la maschere, svelate il suo nome, scopritegli il volto e vedrete che non è altro che fumo, che si dissolve al primo colpo di vento.
Quale gratificazione ha chi rovina la vita altrui ? Quale vita ha chi vive rovinando le vite altrui ? Quale gratificazione può mai avere chi agisce strisciando ? Nessuna! Ed è per questo che il calunniatore c'è sempre, perchè non ha alcuna gratificazione, perchè non ha alcun ritorno, alcun vantaggio, alcuna sensazione, non ha niente.
Lui vive dell'assenza di sentimenti, si nutre dell'assenza di bene, dell'assenza di pace, dell'assenza di amore, si nutre e vive nell'assenza di tutto. Lui vive del niente, del vuoto, della mancanza.
E come può essere gratificato chi non ha nulla se non la negatività delle cose, l'assenza di amore non è un valore, è una condanna.
Egli, il calunniatore è condannato a vivere sempre la stessa squallida vita, senza alcuna speranza. Egli è morto e non lo sa!
Egli è incapace di vivere, e quando vede il bene, l'amore, la vita, i sentimenti, tutte cose che lui non ha mai avuto, egli ne prova invidia, invidia perchè non li potrà mai avere.
Ecco perchè distrugge le vite degli altri, perchè la sua vita è distrutta, irrimediabilmente. Senza speranza.
2006-11-18 17:20:18
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answer #6
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answered by Anonymous
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