Dopo il patteggiamento del dirigente Oriali per "ricettazione, falsità in certificati, contraffazione" (il 27 aprile 2006, relativamente al passaporto falso del giocatore Recoba), stanno emergendo in queste ore i coinvolgimenti del presidente interista Massimo Moratti (che ha fatto pedinare e spiare l'ex arbitro De Santis) e del vicepresidente interista Carlo Buora (AD di Telecom e destinatario dei segreti dell'affaire Telecom) nel peggior verminaio degli ultimi anni, "l'affaire Telecom". Lo sapevano, i suddetti signori, che spiare e pedinare un qualunque cittadino è illegale e configura reato penale? E può proprio il dirigente Oriali, già pregiudicato e riconosciuto colpevole, scagliarsi contro l'apertuta di un'inchiesta sull'Inter?
Per fortuna l'Ufficio Indagini ha già acquisito il materiale sul caso "De Santis", e la revoca dello scudetto sgraffignato appare scontata, visto che la violazione dell'art. 1 è sufficiente per non assegnare un trofeo.
Complimenti agli "Onesti"!
2006-09-25
21:04:21
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11 risposte
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inviata da
anacho
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Calcio Italiano