Fin dai primordi la religione(non parlo in modo specifico di quella cattolica tanto per essere chiari e non creare sterili polemiche) è stata indispensabile all'uomo per lenire la propria angoscia di morte, il terrore del Nulla.
A chi nega l'esistenza di Dio ho sentito spesso replicare dai cattolici che l'uomo sente il bisogno di Dio e che non c'è alcun bisogno al mondo cui non corrisponda un oggetto di questo bisogno.Il bisogno di Dio ne confermerebbe quindi l'esistenza. Ma qui c'è un salto logico secondo me. L'oggetto del bisogno non è Dio ma la rimozione della morte. Dio è una costruzione che viene dopo.
Che ne pensate?
Ed inoltre chi è ateo, avendo anch'egli una fede e cioè, "Dio non esiste" non è quindi su questo campo molto vicino al religioso?Intendo dire che il terrore del Nulla unisce credente e non credente in un unico minico comune denominatore.La risposta è diversa.
Che ne pensate?
2007-01-09
06:47:36
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14 risposte
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inviata da
Zio Ingemar
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Religione e spiritualità